FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mainz: il 50° anniversario di fondazione della Missione Cattolica Italiana

(23 gennaio 2015) - Sarà il Card. Karl Lehmann a presiedere, domenica 25 gennaio, una solenne celebrazione eucaristica in occasione del 50° anniversario di fondazione della Missione Cattolica Italiana di Mainz
23 Gennaio 2015
(23 gennaio 2015) -  Sarà il Card. Karl Lehmann a presiedere, domenica 25 gennaio, una solenne celebrazione eucaristica in occasione del 50° anniversario di fondazione della Missione Cattolica Italiana di Mainz, in Germania.
L’inizio del cammino della Missione cattolica italiana coincide con la fine del Concilio Vaticano II che, tra l’altro, nella rinnovata prospettiva ecclesiologica, sottolinea la dimensione di una Chiesa “che cammina con gli uomini”, pellegrinante, e in una relazione nuova con il mondo, facendo sue le attese delle persone, soprattutto dei poveri, e tra questi - si legge nella costituzione pastorale Gaudium et spes - “il lavoratore straniero ingiustamente disprezzato, o esiliato”. “La storia di questi 50 anni - scrive in un messaggio il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Gian Carlo Perego - è caratterizzata da questa prossimità ai lavoratori emigrati italiani e alle loro famiglie. Una prossimità che oggi è chiamata a rinnovarsi alla luce di una nuova stagione di emigrazione italiana, che ha visto nell’ultimo anno arrivare in Germania oltre 12.000 giovani italiani, a causa di una crisi economica che ha creato una disoccupazione giovanile in Italia pari al 43%. Il lavoro è un bene che genera mobilità nel contesto europeo e la Missione cattolica italiana – aggiunge il direttore di Migrantes - diventa per molti un ‘segno’ di una Chiesa senza frontiere, un ‘santuario’, perché l’esperienza e la testimonianza cristiana per molti si rinnovi in luoghi diversi da dove è iniziata e cresciuta”. La nascita ufficiale, con decreto vescovile, della Missione risale al novembre del 1964 e comprendeva i decanati di Alzey-Gau-Bickelheim, Bingen, Mainz-Stadt, Mainz Süd, Worms. Gli italiani residenti allora erano circa 5.000. L’azione pastorale del missionario abbracciava la preparazione ai sacramenti e la dottrina cristiana. Particolarmente curata era la preparazione al matrimonio che comprendeva incontri e giornate organizzate per gruppi con la partecipazione di medici, sacerdoti e personale specializzato sui problemi della famiglia. Numerosi italiani erano alloggiati allora in baracche, particolarmente presso le fabbriche Hakle (lavorazione della carta), Jenaerglaswerke (lavorazione del vetro) e la Opel di Rüsselsheim.
Primo parroco della Missione Cattolica fu don Luigi Krchna che la guidò fino al 1971. Seguirono don Fernando Dalla Libera (1972-1984); don Stefano Ongari (1984-1987), don Pio Visentin (1987-1994); don Gianni Bazzoli (1994-2003). Nel 2003 rientra nuovamente don Pio Visentin che la guida per due anni. Nel 2005 gli succede don Salvatore Di Martino – fino al 2009. Da allora ad oggi la guida è affidata nuovamente a don Visentin.