(2 settembre 2015) – “Il Circo italiano non dimentica” è una delle frasi più frequenti di Antonio Buccioni, presidente dell’Ente Nazionale Circhi. E in effetti il mondo del circo classico, bella eccezione nel nostro paese, continua a vivere fra due rari poli: l’investimento sui giovani talenti e il ricordo ed il rispetto delle grandezze del passato. In questo caso il primo settembre si trattava di celebrare il trigesimo (ovvero il trentesimo giorno) della scomparsa di Orlando Orfei.
(26 agosto 2015) – La funzione religiosa sarà concelebrata da Mons. Giuseppe Andrich, vescovo della Diocesi di Belluno-Feltre. S.E. Mons. Andrich ha partecipato sia al 40° che al 45° anniversario di Mattmark Assieme a lui sarà inoltre presente il delegato diocesano della Migrantes mons. Umberto Antoniol
(2 settembre 2015) – In questo momento in cui la disoccupazione giovanile in Italia supera il 40%, e nel Sud arriva a superare anche il 50%, il rischio di una chiusura del Regno Unito anche ai comunitari può portare a una forte penalizzazione della migrazione giovanile italiana, in crescita
(24 agosto 2015) – Questa manifestazione – ha detto il Direttore generale della Migrantes, mons. Gian Carlo Perego, nel ritirare il premio – è di grande attualità e in un momento in cui le culture vengono messe spesso una contro l’altra contribuisce a recuperare il valore del dialogo e del confronto
(1 settembre 2015) – Dal 3 al 13 settembre 2015 Lo Chapiteau, cuore dell’evento, un vero tendone da Circo in periferia Parco A.Campagna (Ex Parco Meda) – via Filippo Meda s.n.c. – stazione M Monti Tiburtini, Roma – Ottava edizione, 11 giornate con laboratori per bambini pomeridiani, 19 spettacoli dal vivo di Nuovo Circo, Teatro, Musica.
“Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia” è il tema che il Santo Padre Francesco ha scelto per la 102a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il 17 gennaio 2016.
(7 agosto 2015) – Un incendio che, sviluppatosi vicino al condotto dell'aria principale, riempì di fumo tutto il pozzo minerario, provocando la morte di 262, in gran parte emigranti italiani. L'incidente è terzo per maggior numero di vittime tra gli italiani all'estero, dopo Monongah e Dawson
(6 agosto 2015) – Il viaggio avviene ad un anno dall’arrivo in Giordania dei profughi iracheni, avvenuto l’8 agosto 2014. Il programma prevede la visita ad alcuni centri di accoglienza, con incontri e testimonianze offerte dai rifugiati
(5 agosto 2015) – La prolusione sarà tenuta da don Pino Ruggieri. Teologo e storico della Chiesa. Nato culturalmente e religiosamente nella congerie e nelle speranze sortite dal Concilio Vaticano Secondo e da chi lo aveva fermamente voluto, papa Giovanni XXIII
(5 agosto 2015) – 'E’ inaccettabile che nel XXI secolo le persone in fuga da conflitti, persecuzioni, miseria e degrado ambientale debbano patire tali terribili esperienze nei loro paesi, per non dire quello che sopportano durante il viaggio e poi morire alle porte dell'Europa', ha detto il Direttore generale dell’OIM William Lacy Swing