Comunione, servizio, testimonianza. La vocazione delle nostre comunità che ci viene dal popolo dei Sinti e dei Rom

"Comunione, servizio, testimonianza. La vocazione delle nostre comunità che ci viene dal popolo dei Sinti e dei Rom": questo il tema scelto per l'incontro degli operatori della pastorale con i rom e sinti svoltosi a Frascati lo scorso settembre.

«Il popolo rom non è altro dalla Chiesa, ma è esso stesso Chiesa, comunità di battezzati che, lì dove vivono è corpo di Cristo, segno della sua presenza (cfr 1 Cor 12,27)», si legge nella riflessione di sr. Giovanna Bondavalli, religiosa della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, che pubblichiamo integralmente.

«Il popolo rom non è altro dalla Chiesa, ma è esso stesso Chiesa, comunità di battezzati che, lì dove vivono è corpo di Cristo, segno della sua presenza (cfr 1 Cor 12,27). Potremmo chiederci piuttosto come il cammino con i Sinti/Rom (fatto di relazioni umane, ma anche di condivisione della fede) cambia (o dovrebbe cambiare) il volto della Chiesa, facendola crescere nella comunione, nel servizio, nella testimonianza. In altre parole: quale buona notizi, quale ‘Vangelo’ ci annunciano oggi questi fratelli? Quale profezia portano con sé? Cosa ci aiutano a vedere nel futuro della Chiesa?».

Giovanna Bondavalli Frascati 2024_sintesi

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