Si è rinnovato oggi a Roma il periodico appuntamento per i coordinatori nazionali delle comunità etniche in Italia, animato e promosso dalla Fondazione Migrantes.
Per la prima volta la riunione non si è tenuta presso la sede della Fondazione, ma è stata ospitata dal Rettore del Pontificio Collegio Filippino, a Roma, che è anche il Coordinatore nazionale dei cappellani etnici filippini in Italia, don Gregory Ramon Gaston.
Prima di affrontare i temi all’ordine del giorno, don Gregory ha accolto con attenzione i presenti, introducendoli agli ambienti principali del Collegio, e poi ha offerto una breve presentazione della vita e dell’organizzazione delle comunità cattoliche filippine in Italia – con uno sguardi all’Europa dell’Est -, e delle sfide che i cappellani si trovano ad affrontare in questo momento.
Il Coordinatore filippino ha anche condiviso con i confratelli alcuni essenziali spunti meditativi sul loro speciale ministero – “essere ponti”, vivere la “speranza agrodolce di dover sempre ricominciare da capo” – e sul ruolo sempre più importante dei laici nell’animazione pastorale dei cattolici migranti in Italia.
Il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo, ha guidato poi una breve condivisione sugli spunti offerti da don Gregory, sottolineando che l’accoglienza ricevuta dal Coordinatore filippino offre l’opportunità di riflettere sulla bellezza dell’ospitalità e sulla necessità di un sostegno reciproco tra i sacerdoti per poter a loro volta essere di sostegno a chi viene loro affidato.
In seguito, mons. Felicolo ha affrontato i temi all’ordine del giorno, in particolare gli aspetti organizzativi del prossimo Giubileo dei Migranti (4-5 ottobre 2025) e dell’imminente Incontro nazionale dei Coordinatori del 19 giugno a Fiesole (FI).