La Commissione dell’Ufficio Regionale per le Migrazioni è stata convocata a Palermo, presso la Casa diocesana “Oasi Baida”, nei giorni 21 e 22 giugno, per il secondo incontro in calendario per l’anno 2024.
Assieme al Vescovo delegato, mons. Corrado Lorefice, i direttori Migrantes delle Chiese di Sicilia si ritroveranno per un momento di formazione, riflessione e confronto, sui temi che riguardano la pastorale della mobilità umana.
Venerdì pomeriggio si parlerà della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che la Chiesa universale celebrerà il prossimo 29 settembre. Un momento importante per educare la comunità diocesana ai verbi-azione tanto cari al Santo Padre: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Il direttore regionale, diacono Santino Tornesi, presenterà la storia della Giornata e darà alcune indicazioni sulle possibili attività da realizzare. Saranno poi i direttori a prendere la parola per arricchire la comunicazione con i loro contributi.
Subito dopo p. Luca Polello omi, assistente spirituale della Migrantes di Palermo, consegnerà una prima riflessione sul Messaggio che Papa Francesco ha consegnato in occasione della Giornata, dal titolo “Dio cammina con il suo popolo”.
Sabato mattina i lavori riprenderanno con la relazione del dott. Elia Tornesi, ricercatore della Fondazione Migrantes, che relazionerà sugli orientamenti delle politiche europee per quanto riguarda le migrazioni e le conseguenze che ne derivano in merito ai diritti umani e alla protezione delle persone in fuga.
Subito dopo prenderà la parola il prof. Dino Calderone, professore di filosofia e già segretario della Consulta delle Aggregazioni laicali dell’Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela. A partire dalla “Fratelli tutti” ci aiuterà a capire come le migrazioni sono una chiara opportunità per rimettere al centro la persona umana.
A mons. Corrado Lorefice, Vescovo delegato e membro della Commissione Episcopale per le Migrazioni della CEI, verranno affidate le conclusioni che, come capita ad ogni incontro, consegneranno una visione profetica ed evangelica per una rinnovata azione pastorale e per una presenza di Chiesa impegnata perché la Città sia sempre il luogo del rispetto dei diritti e della promozione umana.
Le due giornate saranno scandite dalla Parola e dalla preghiera.