Alle 10.30 la Messa celebrata dall’arcivescovo Delpini, cui seguirà, alle 12.30, il pranzo: «Come tutti gli anni ci saranno i gazebo, dove ogni comunità porterà cibi tipici della propria cultura da condividere», spiega don Vitali. Nel pomeriggio la festa che, secondo don Vitali, «quest’anno si prevede abbastanza ricca, perché al di là dei migranti (l’anno scorso circa 4 mila), ci saranno anche abitanti di un quartiere molto popoloso».
«Anche quest’anno abbiamo invitato a partecipare le realtà che lavorano con noi – aggiunge don Vitali -: il progetto “Camminando”, di accompagnamento sociale dalla parrocchia personale dei migranti, Santo Stefano a Milano; l’Agenzia scalabriniana per la cooperazione e lo sviluppo (Ascs) della parrocchia del Carmine; il Servizio accoglienza migranti (Sai) e il Servizio donne di Caritas; il settore migranti delle Acli provinciali di Milano; la ong Sole Terre. Ci sarà anche l’Ordine di Malta, che una domenica sì e una no viene a Santo Stefano con una clinica mobile per offrire prestazioni sanitarie specialistiche. A loro abbiamo affidato il servizio ambulanze per la giornata». (Stefania Cecchetti/Chiesa di Milano)
Per informazioni:
Ufficio per la Pastorale dei Migranti – Piazza Fontana 2 – 20122 Milano
Tel. 02 85 56 455/6 – migranti@diocesi.milano.it