È stata inaugurata domenica 28 luglio presso la chiesa della Missione cattolica italiana di Genk, in Belgio, l'opera pittorica "Il Regno di Dio è vicino" realizzata dall'Associazione Madonnari Rodomonte Gonzaga di Rivarolo Mantovano (Mantova).
La rappresentazione delle 14 opere di misericordia è un progetto delle giovanissime Angela Maggiotto e Aurora Carpin, eseguita da Enrica Placchi, Tanuzza Bonati, Vanna Lodi Pasini, Maura Maffezzoni, Aurora Chiari, Marina Pelibosyants e Marco Soana, con la collaborazione di Giulia Bettinelli. L'interno della chiesa era già stato decorato con altre opere dai medesimi artisti. Le opere di misericordia corporali sono state realizzate sul portale principale della chiesa, mentre sul portale di ingresso, in cui è presente il fonte battesimale, sono state collocate le opere di misericordia spirituali. I colori, a base di silicati, sono stati scelti per la loro durata nel tempo, in modo che tali opere possano accompagnare la comunità italiana di Genk per gli anni a venire. Si è scelto di eseguire il tutto in una scala monocromatica, in modo da richiamare i bassorilievi spesso presenti nelle chiese antiche.
«La chiesa dei minatori italiani degli anni '50 a Genk, nelle Fiandre, è stata ulteriormente impreziosita da un'opera d'arte sulle pareti esterne che avranno un valore enorme nella testimonianza di valori cristiani indispensabili per l'edificazione di una società davvero umana», sottolinea don Gregorio Aiello, missionario per gli italiani in Belgio – Genk. «Siamo particolarmente grati agli artisti che hanno lavorato con dedizione e nella totale gratuità, e alla Migrantes che si è fatta carico delle spese dei materiali e dei trasporti. Un grazie di cuore anche a mons. Pierpaolo Felicolo che ha presieduto l'Eucaristia prima dello svelamento delle opere e nell'omelia ha messo in risalto l'importanza della comunità cristiana. Ieri nella chiesa della Sacra Famiglia a Genk eravamo insieme italiani, fiamminghi, portoghesi, spagnoli e perfino qualcuno proveniente dal Venezuela che ha chiesto di pregare per il futuro del suo popolo nel giorno in cui nel suo Paese si tenevano le elezioni. Una comunità unita intorno a Gesù ha la forza di costruire un mondo migliore e la capacità di porre fine alle guerre quando si lascia guidare dal Suo Spirito».
Presente all'inaugurazione il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo. «Mettiamo a disposizione della comunità italiana di Genk le sinergie che la Migrantes ha. L'amicizia con i madonnari, e con Marco Soana, è storica, ed è bello mostrare come la Fondazione accompagna, fa crescere e condivide le proprie risorse, anche artistiche, per la ricchezza di tutti».
All'inaugurazione è seguita la festa della comunità italiana.