È tempo della cosiddetta "Festa dei Popoli", celebrata in diverse diocesi d'Italia in occasione della solennità dell'Epifania grazie all'impegno degli uffici diocesani Migrantes.
Si tratta, per molti versi, del culmine delle celebrazioni natalizie per le molte comunità etniche e linguistiche immigrate in Italia, che unisce voci, lingue e culture diverse nella gioia dell'unica fede. Si tratta spesso anche di un'occasione per amministrare i sacramenti della vita cristiana, in particolare il battesimo di catecumeni giovani e adulti.
Gli uffici diocesani Migrantes, attraverso le comunità e i gruppi di immigrati cattolici, offrono una cura pastorale a persone e famiglie provenienti da tutto il mondo, mostrando così la ricchezza del nome cattolico: africani francofoni e anglofoni, eritrei, bangladesi, cinesi, filippini, latinoamericani ispanofoni, brasiliani, polacchi, romeni, cingalesi, tamil, ucraini, indiani siro-malabaresi, swahili e arabi, solo per citarne alcuni.
Le celebrazioni assumono quest'anno un carattere particolare, in coincidenza dell'Anno Santo.
(Foto: Arcidiocesi di Bologna)