“Tutti noi siamo migranti in cammino su questa terra, in cammino verso la ‘vera Patria’, verso il Regno dei Cieli”. Con queste parole, Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale della Fondazione Migrantes, ci invita a riflettere sul profondo significato spirituale della migrazione, non solo come fenomeno sociale ma anche come simbolo di un percorso universale che coinvolge l’intera umanità, in occasione della 110ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Nell’intervista a Interris.it, Mons. Felicolo esplora il ruolo della Chiesa e le iniziative pastorali messe in atto per rispondere alle esigenze, non solo materiali, ma anche spirituali di chi è costretto a lasciare la propria terra. La Fondazione Migrantes – organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana istituito il 16 ottobre 1987 – si impegna quotidianamente a favorire una cultura dell’accoglienza e della fraternità, lavorando al fianco dei migranti per promuovere l’integrazione e contrastare la paura e i pregiudizi. Attraverso azioni concrete e momenti di sensibilizzazione, la Chiesa invita a vivere l’incontro con il migrante come un incontro con Cristo stesso, per costruire una società più giusta e solidale. L’intervista offre una riflessione profonda sulle sfide attuali e future della società (non solo cattolica) e sul contributo indispensabile che ciascuno di noi può dare per rendere il mondo un luogo dove ogni persona possa sentirsi accolta e amata, riscoprendo nell’altro non un estraneo, ma un fratello.