Sono riuniti oggi tra Firenze e Fiesole per la giornata annuale di incontro e condivisione, i coordinatori nazionali della pastorale “etnica”, guidati dal direttore generale della Fondazione Migrantes, don Pierpaolo Felicolo.
La giornata è un’occasione di reciproca maggiore conoscenza tra i vari coordinatori nazionali, ma è anche tradizionalmente dedicata ad approfondire le sfide e le peculiarità di una città e una chiesa particolare, in questo caso quella di Firenze. Negli anni recenti l’incontro è stato ospitato a Salerno, Napoli e Bologna.
Il gruppo ha iniziato la sua giornata ospite del Centro internazionale studenti “Giorgio La Pira”, guidato da Maurizio Certini, già direttore del Centro. “Abbiamo scelto di cominciare questa giornata in un luogo di pace, che è molto caro alla Fondazione – ha spiegato don Felicolo – perché anche in questo tempo vogliamo dire che la pace è sempre possibile”.
Dopo la visita alla Cattedrale di Santa Maria Novella, Duomo di Firenze, il programma prevede lo spostamento alla Pieve di San Cresci a Macioli, Pratolino, nel comune di Vaglia, che è anche la parrocchia di don Anton Kodrari, il coordinatore nazionale dei cattolici albanesi in Italia. Lì sarà celebrata la Santa Messa, presieduta del vescovo di Fiesole, S.E. mons. Stefano Manetti.
Nel pomeriggio l’incontro continua con alcuni aggiornamenti sul prossimo Giubileo dei Migranti (4/5 ottobre 2025). E poi con una visita a Fiesole: alla Cattedrale di San Romolo, Duomo di Fiesole, e poi al Convento S. Francesco, al Belvedere e al museo etnico.