(15 maggio 2013) - Il modello di partecipazione attiva delle comunità romanès e della mediazione culturale hanno evidenziato "limiti e carenze". Le comunità romanès e le associazioni in Italia non hanno sufficientemente operato ed investito energie, tempi ed azioni per approfondire le tematiche di partecipazione attiva, dei diritti, dei processi democratici, per far conoscere un disegno di costruzione di cittadinanza attiva romanì. La politica, le istituzioni e la società civile hanno utilizzato limiti e carenze delle comunità romanès e delle associazioni per delegittimare, attraverso il folclorismo, i diritti e la cultura romanì, ed hanno generato:
- Irrilevanza del tema rom nelle agende delle organizzazioni politiche italiane
- Mancanza di una leadership Rom in grado di promuovere partecipazione attiva come un fine per cambiamenti collettivi
- Mancanza di conoscenza reale della condizione Rom nella comunità politica;
- Mancanza di accesso a opportunità di finanziamento.