(26 agosto 2015) - Unimmane tragedia che in pochi attimi bruciò sotto unenorme massa di ghiaccio e roccia la vita di 88 uomini che lavoravano alla costruzione della diga sotto il ghiacciaio dellAllalin a Mattmark (Svizzera).
Nellautunno 2014, si è proceduto alla costituzione di un Comitato ad hoc che ha coinvolto Associazioni, Enti e Istituzioni italiane e vallesane. Questo ha elaborato un programma diniziative che, attraverso Mostre, Dibattiti e Conferenze, permettesse di rendere attuale la tragedia di 50 anni fa. Attraverso un percorso storico-politico, economico-sociale e culturale-didattico, gli obiettivi fondamentali posti sono stati quelli di fare in modo che gli anziani non dimentichino e i giovani apprendano, di attualizzare una storia di 50 anni fa e di presentare gli odierni livelli di integrazione degli Italiani nella società locale.
Per la nostra Comunità, sottolinea il Comitato, "lItalianità è stata individuata come elemento fondante del Vallese moderno e ritenuta come parte del Patrimonio culturale immateriale del Cantone allinterno di una serie di tradizioni e valori culturali, segnalati nellambito della mappatura proposta dallUNESCO". Con la Mostra fotografica, inaugurata il 12 febbraio 2015 presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" a Roma, si è iniziato ad attuare il programma che era stato elaborato. Tale mostra ha ricevuto l'Adesione del Presidente della Repubblica Italiana e il Patrocinio del Senato.
Dopo questo primo momento che ha visto una grande partecipazione e suscitato un enorme interesse, è proseguita lattuazione del programma con mostre e dibattiti nelle principali località del Vallese (Sion, Martigny, Monthey e Sierre).
Le mostre erano accompagnate dalla pubblicazione di un catalogo e di un filmato con documenti video e audio dellepoca e interviste a persone tuttora viventi che avevano vissuto in prima persona tale tragedia. Il catalogo e il film sono stati curati da Stéphane Marti, Responsabile culturale e scientifico del progetto. Tutte le iniziative organizzate in Vallese hanno avuto il Patrocinio del Consolato Generale dItalia di Ginevra e del Consiglio di Stato del Cantone Vallese.
Contemporaneamente a questi momenti in Vallese, con i materiali esposti a Roma e donati allAssociazione Bellunesi nel Mondo, è iniziato un percorso rievocativo prima a Belluno e Provincia, per proseguire poi in Trentino e in Friuli.
Adesso, dopo la pausa estiva, anche in Vallese ci si appresta a realizzare la parte finale del programma che inizierà, con lapertura della Mostra fotografica e il vernissage, il 24 agosto a Saas-Almagell, presso i locali della Scuola comunale locale, ed il 25 agosto a Briga, presso la Gewerbeschule.
Il programma proseguirà sabato 29 agosto a Briga presso la Grünwald-Saal con la Tavola rotonda sul tema: "Sicurezza e prevenzione sui cantieri: Quali politiche oggi contro i rischi dinfortuni sul lavoro?"; linizio è previsto alle 10.
Gli interventi introduttivi saranno tenuti da Domenico Mesiano, Presidente dell'Associazione Italia/Valais e da Andrea Bertozzi, Console Generale dItalia a Ginevra.
Parteciperanno al dibattito: Jean-René Fournier, Consigliere agli Stati e Presidente dellUVAM, Willy Bregy, Direttore SUVA Valais, Stéphane Bettex, Capo del settore genio civile e costruzione alla Divisione sicurezza sul lavoro della SUVA a Losanna, Egon Grünwald, Membro del Comitato dellAVE, Impresa di costruzione U.Imboden, Dario Mordasini, Responsabile del settore sicurezza del Sindacato UNIA, Diego Frieden, Responsabile per le questioni della salute del Sindacato SYNA. Il dibattito sarà coordinato da Pius Rieder, giornalista del Walliser Bote.
La serata donore si terrà, sempre sabato 29 agosto, presso il Zentrum Missione di Naters ed inizierà alle ore 18,00, con lapertura musicale del Coro degli Alpini Monte Dolada e la Musikgesellschaft VISPE. Seguiranno gli interventi di benvenuto di Gennaro Praticò, Vice Presidente del Comitato ad hoc Mattmark 2015, e di Remo Salzmann, Vice Presidente del Comune di Naters.
Inoltre, nel corso della serata, interverranno: Andrea Bertozzi, Console Generale dItalia a Ginevra, Esther Waeber-Kalbermatten, Vice presidente del Consiglio di Stato del Vallese e Responsabile del DSSC, Oscar De Bona, Presidente dellAssociazione Bellunesi nel Mondo, Vania Alleva, Presidente del Sindacato UNIA, Giuseppe Andrich, Vescovo di Belluno-Feltre, Kurt Regotz, Segretario centrale del Sindacato SYNA, e Nicolas Voide, Presidente del Gran Consiglio del Vallese.
La Cerimonia avrà luogo domenica 30 agosto a Mattmark presso la diga con il seguente programma: alle 10.30 messa solenne concelebrata da Jean-Marie Lovey, Vescovo di Sion e Giuseppe Andrich, Vescovo di Belluno-Feltre. La Santa Messa sarà accompagnata dal Coro degli Alpini Monte Dolada di Belluno.
Successivamente, interverranno: Domenico Mesiano, Presidente dellAssociazione Italia/Valais e del Comitato ad hoc "Mattmark 2015", Jacques Melly, Presidente del Consiglio di Stato del Cantone Vallese e Responsabile del DTEE, Claudio Micheloni, Senatore e Presidente del CQIE (Comitato per le Questioni degli Italiani allEstero) del Senato della Repubblica Italiana, e Cosimo Risi, Ambasciatore dItalia a Berna.
Per la cerimonia, è prevista la presenza di una rappresentanza del Governo italiano.
La parte ufficiale proseguirà con la benedizione di una targa ricordo e la posa di una corona in memoria di questa grande tragedia. Seguirà presso la cappella SantAnna di Saas-Almagell la chiusura conviviale della Cerimonia. (aise)