FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mci Svizzera: da oggi il viaggio del direttore generale Migrantes

Inizierà questa sera la visita del Direttore Generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo, ad alcune comunità italiane e Missioni cattoliche Italiane nella Svizzera tedesca. Nel suo viaggio – che prevede incontri, momenti di preghiera e celebrazioni eucaristiche, mons. Felicolo sarà accompagnato dal Coordinatore delle Missioni cattoliche di lingua italiana in Svizzera, don Egidio Todeschini. […]
25 Gennaio 2024

Inizierà questa sera la visita del Direttore Generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo, ad alcune comunità italiane e Missioni cattoliche Italiane nella Svizzera tedesca. Nel suo viaggio – che prevede incontri, momenti di preghiera e celebrazioni eucaristiche, mons. Felicolo sarà accompagnato dal Coordinatore delle Missioni cattoliche di lingua italiana in Svizzera, don Egidio Todeschini. Tra gli incontri anche quello i tre diaconi della diocesi di Napoli che da ottobre scorso e fino a marzo sono in missione in Svizzera per conoscere la realtà delle comunità cattoliche italiane. L’iniziativa nasce all’interno della proposta fatta dal Consiglio di Coordinazione delle Missioni Cattoliche di Lingua Italiana in Svizzera di un “Erasmus Pastorale” prima dell’ordinazione presbiterale.

Attualmente in Svizzera vivono circa 640mila persone con passaporto italiano, terzo paese per presenza di nostri connazionali secondo il dato riportato dal rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. A loro servizio 42 Missioni Cattoliche di Lingua italiana con oltre 50 sacerdoti.

La storia degli italiani in Svizzera è una storia di circa cinque milioni di persone che si sono avvicendate in oltre 150 anni al servizio di questo Paese e della sua economia, spiega don Todeschini: alla Svizzera e agli svizzeri va un “grazie” per quanto “hanno fatto. E un grazie particolare va agli oltre 1700 missionari e religiose che si sono impegnati negli ultimi 130 anni tra gli italiani in Svizzera al servizio della fede e dell’emigrazione”. (Raffaele Iaria)