FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A papa Francesco il premio Carlo Magno 2016

(6 maggio 2016) - A consegnare l'attestato nelle mani del Pontefice, durante la cerimonia nella Sala Regia in Vaticano, il presidente del Comitato direttivo del premio, Juergen Linden, e il sindaco di Aquisgrana Marcel Philipp. Prima della cerimonia, il Pontefice ha incontrato i leader europei
6 Maggio 2016
(6 maggio 2016) - A papa Francesco il premio “Carlo Magno 2016”, il prestigioso riconoscimento assegnato in Germania a personalità che si sono distinte per la loro azione a favore della pace e dell’integrazione europea. Lo ha comunicato il comitato direttivo del premio internazionale che ha sede a Aachen, l’antica Aquisgrana scelta dall’imperatore come residenza per farne un “ponte” tra il passato e il futuro e favorire l’integrazione tra i diversi popoli dell’Europa. La motivazione principale fa riferimento «allo straordinario servizio del Pontefice all’unificazione europea illustrando ai popoli del continente, nelle sue visita al Parlamento e al Consiglio d’Europa, un pensiero chiaro ed organico». 
Il magistero di Francesco rappresenta, secondo le motivazioni un «messaggio di speranza e di incoraggiamento per l’Europa». Il Papa – si legge nella motivazione – è la «voce della coscienza», «un’autorità morale straordinaria» e «porta un messaggio di speranza all’Europa in un momento di crisi che ha messo in secondo piano tutte le conquiste del processo di integrazione». A Strasburgo, il 25 novembre 2014, il Pontefice aveva parlato anche del compito di custodire e far crescere l’identità europea affinché i cittadini ritrovino fiducia «nelle istituzioni dell’Unione e nel progetto di pace e amicizia che ne è il fondamento» e la decisione di assegnargli il prestigioso riconoscimento dà atto al vescovo di Roma di origine non europea di essersi ritagliato il ruolo di coscienza del Vecchio Continente.

Il premio "Carlo Magno" ogni anno la città di Acquisgrana consegna a chi si è particolarmente impegnato per l'integrazione e l'unione in Europa. È intitolato a Carlo Magno perchè viene considerato il primo "grande pensatore" dell'Europa Unita che scelse Aquisgrana come sua residenza.

Il commento di Padre Lombardi