FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Amburgo: ieri la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo

(13 maggio 2015) - Inserita nell‘ambito del programma della Settimana Europea della Cultura 2015, su iniziativa di don Pierluigi Vignola, Parroco della Missione Cattolica Italiana di Amburgo, si è svolta nella sala della Biblioteca dell'Istituto Italiano di Cultura della città anseatica, la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes.
13 Maggio 2015

(13 maggio 2015) -  Inserita nell‘ambito del programma della Settimana Europea della Cultura 2015, su iniziativa di don Pierluigi Vignola, Parroco della Missione Cattolica Italiana di Amburgo, si è svolta nella sala della Biblioteca dell'Istituto Italiano di Cultura della città anseatica, la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes.
Sono milioni i cittadini italiani che vivono all'estero e decine di milioni i discendenti dei nostri connazionali emigrati: è questa una specificità dell'Italia rispetto ai grandi paesi industrializzati. Di ciò si occupa infatti il Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, che si avvale della collaborazione di studiosi di diverse provenienze che vivono e lavorano in Italia e all’estero. Si è cercato, pertanto, di dare una risposta positiva al senso di appartenenza degli emigrati italiani e di risvegliare un maggiore interesse nella società italiana, di cui gli emigrati sono ormai cittadini a pieno titolo dopo aver eletto i propri parlamentari. Il volume, curato da Delfina Licata, giunto alla nona edizione, è stato presentato da mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes che si occupa appunto della Migrazione e della Mobilità umana degli Italiani nel mondo e per accompagnare e sostenere le Chiese particolari nella conoscenza, nell’opera di evangelizzazione e nella cura pastorale dei migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella società civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza, con l’attenzione alla tutela dei diritti della persona e della famiglia migrante e alla promozione della cittadinanza responsabile dei migranti. Presenti alla serata, oltre a Cristina Di Giorgio, Direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura anche padre Tobia Bassanelli, Delegato Nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane di Germania e Scandinavia, il rappresentante della Curia Arcivescovile di Amburgo mons. Wilm Sanders, il responsabile dell'Ufficio Scuola dell'Ambasciata Italiana a Berlino Giosuè Piscopo, i rappresentanti dei Consolati Onorari di Amburgo e Brema, i rappresentanti del Comites della Circoscrizione consolare di Hannover guidati dal loro Vice-Presidente Francesco Bonsignore, i rappresentanti delle Associazioni dei Lucani e dei Sardi ad Amburgo, oltre ad un centinaio di persone (emigrati di ieri e migranti di oggi). Di Giorgio, che ha aperto la serata, ha elogiato il lavoro svolto dalla Fondazione Migrantes per la preparazione e pubblicazione del Rapporto Italiani nel Mondo ed ha ribadito come sia fondamentale il rapporto tra Istituzioni e come lo stesso Istituto di Cultura si prodighi a far sì che si possano trasmettere tutte quelle informazioni, nozioni e conoscenze che permettano ai nostri connazionali di sentirsi a casa e non essere solo persone che hanno lasciato la propria terra in cerca di qualcosa di diverso e migliore. Don Pierluigi ha invece sottolineato come oggi la cultura del benessere ci rende insensibili alle grida dei fratelli. Nel contempo però ha voluto ringraziare i nostri emigrati di un tempo, i quali hanno dato e danno esempio di amore, carità e di accoglienza verso i nuovi migranti. Padre Bassanelli, portando il saluto della Delegazione Nazionale, ha ripercorso un ciò che è stato fatto e viene fatto in terra tedesca, per poi concludere con la presentazione del Rapporto da parte di Mons. Perego.
Al di là dei numeri e delle statistiche, Perego ha dato e fornito quello che è un quadro articolato sul significato della mobilità umana italiana di oggi e del passato, sulle sue caratteristiche e sugli andamenti e sulle novità che emergono giorno dopo giorno ribadendo come lo sforzo di ogni anno è quello di mettere a disposizione del pubblico più vasto un testo che parli di un aspetto fondamentale della ‘Storia di un Paese e della Storia di un popolo’, qual'è l’emigrazione italiana, delle vicissitudini sociali, economiche, politiche, ma anche dei tanti ostacoli affrontati dai singoli in un mondo in costante cambiamento, difficile da rincorrere per velocità e complessità dei mutamenti. Inoltre, ha spiegato, come la nona edizione del Rapporto contiene uno Speciale Eventi in cui in previsione dell’Expo di Milano del 2015 sono riportati una serie di saggi che testimoniano sia la storica presenza della Chiesa alle Esposizioni nazionali e internazionali.