FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Angela non va ad Auschwitz

(07 marzo 2017) - Vogliamo raccontare delle storie per promuovere la conoscenza e la diffusione della cultura romanì e in questo modo contrastare il pregiudizio e la discriminazione che confinano questo antico popolo, la sua storia la sua cultura ai margini fisici, sociali e culturali della nostra società.
7 Marzo 2017

(07 marzo 2017) - La memoria è un valore fondamentale per definire la qualità della nostra vita civile. Obiettivo del progetto proposto è  mantenere l’attenzione, in particolare delle giovani generazioni, su fatti che non devono rimanere chiusi in una teca museale ma devono essere memoria e analisi per affrontare il mondo di oggi e di domani.
L’associazione UPRE ROMA ha già pubblicato la storia di “Rukeli” il pugile sinto che ridicolizzò il nazismo e la storia di Else, la bambina “zingara di sangue misto” che sopravvisse ad Auschwitz. Vogliamo ora completare il trittico sul Porrajmoso o Samudaripen, il genocidio dei Rom, raccontando la storia di Angela, una dei 40 bambini oggetto delle ricerche di Eva Justin, la collaboratrice del dottor Ritter, direttore dell’”Istituto per l’igiene e la razza” che “catalogò” decine di migliaia di Rom e Sinti tedeschi poi destinati ai campi di sterminio.

I fondi raccolti con il crowdfunding servono per la stampa del libro.
Per conoscere e sostenere il progetto: