(21 settembre 2016) - I giorni della festa della Madonna di Porto Salvo, patrona di Lampedusa, vedranno sullisola la contemporanea presenza di delegazioni della Chiesa cattolica in Francia ed Italia, che con laccoglienza e lintegrazione dei migranti, assistono anche quanti già cittadini europei si muovono da una nazione allaltra. Saranno così presenti mons. Jean Paul Jaeger, vescovo della diocesi di Arras (nel territorio della sua diocesi si trova Calais); padre Carlos Caetano, Direttore della pastorale migratoria; don Ferruccio Sant, coordinatore delle Missioni Cattoliche Italiane in Francia. A rappresentare le diocesi di Italia saranno il vescovo mons. Guerino Di Tora, presidente della Fondazione Migrantes della Cei e il direttore della stesso organismo pastorale mons. Gian Carlo Perego. Ad accogliere questi amici il vescovo di Agrigento, Card. Francesco Montenegro, coadiuvato dai preti che attualmente sono presenti sullisola: don Gianluca Arcuri e don Mimmo Zambito. Con le due porte sante del giubileo della misericordia, porta del Santuario e Porta dEuropa, porte aperte notte e giorno e mai chiuse, lisola stessa è segno di apertura e promozione, come le braccia spalancate del Cristo del Mediterraneo, dono che papa Francesco, ricevutolo in dono a Cuba, ha voluto porre nella chiesa parrocchiale.
Preghiera appello alla coscienza
Calais come Lampedusa