E’ una grande responsabilità che la Chiesa intende condividere con tutti i credenti e gli uomini e le donne di buona volontà, i quali sono chiamati a rispondere alle numerose sfide poste dalle migrazioni contemporanee con generosità, alacrità, saggezza e lungimiranza, ciascuno secondo le proprie possibilità
In questo nostro mondo sono circa un miliardo le persone in movimento, quasi un essere umano su sette, se contiamo anche i 700 milioni di migranti interni, oltre i 250 milioni di migranti esteri e gli oltre 68 milioni (mai nella storia una cifra così alta!) di migranti forzati a causa di guerre, persecuzioni, disastri ambientali. Soprattutto quest’ultimo numero ci dice il dramma che l’umanità sta vivendo, “una terza guerra mondiale a pezzi”, e il perché papa Francesco, come lui stesso ricorda all’inizio del suo messaggio, torni così frequentemente sul tema dei migranti
TV2000 – Presentazione Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018
Video S. Messa Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018 A Sua Immagine – Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018
Siamo alla 104a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Sottolineare che siamo all’edizione 104 aiuta a non costringere i contenuti del Messaggio del papa negli angusti confini del dibattito nostrano. Dove, nella migliore delle ipotesi, il tema della mobilità umana, oltre ad essere ridotta per alcuni a mera merce elettorale, è affrontato in un clima di tifo da stadio. È diventato difficile, se non impossibile, perfino capire e far capire le ragioni che fanno da sfondo a quello che dice il Papa o alle iniziative messe in atto, da sempre, da parte della Chiesa
L’Italia,di fronte alle migrazioni è stata spesso chiamata a reagire alla sfida migratoria con solidarietà rispondendo a imperativi etici e morali e dando un contributo unico allo sviluppo e al progresso del rispetto della dignità e dei diritti umani