FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Conferenza Teologica a Brazzaville

(21 gennaio 2016) - I Missionari Scalabriniani, con il SIMI, istituto incorporato alla Pontificia Università Urbaniana che offre dal 2000 la formazione in Teologia pastorale della mobilità umana, sono tra i promotori dell’evento e hanno voluto questo incontro per sottolineare l’approccio “globale” e variegato che il fenomeno migratorio richiede oggi
21 Gennaio 2016
(21 gennaio 2016) - Al fine di iniziare una riflessione teologica sulla pastorale della mobilità umana in Africa, il Simposio delle Conferenze Episcopali dell’Africa e del Mozambico (SECAM) e l’Associazione delle Conferenze Episcopali della Regione dell’Africa Centrale (ACERAC), in collaborazione con il SIMI e con la Commissione Cattolica Internazionale per la Migrazione (CCIM), organizzano una conferenza internazionale sulla teologia della mobilità umana in Africa a Brazzaville, Repubblica del Congo, dal 21 al 23 gennaio 2016, con la partecipazione di esperti selezionati e coordinatori pastorali africani.
I temi in programma nella prima giornata spazieranno dal nesso tra migrazione e sviluppo in Africa, con la partecipazione di Johan Ketelers, segretario generale della Commissione internazionale cattolica per le Migrazioni (ICMC) e di vari ricercatori provenienti da altri centri africani di studio sul fenomeno migratorio, come quello del Ghana, ad un approfondimento della migrazione e dello sviluppo in Africa secondo una prospettiva spiccatamente teologica.
La seconda giornata indagherà il binomio di migrazione e sviluppo attraverso il focus sulle buone pratiche pastorali a partire da esperienze in Angola, Senegal e Repubblica Democratica del Congo. Sarà quindi dato spazio anche a dinamiche laboratoriali dei gruppi presenti per la ricerca di adeguate e efficaci risposte pastorali.
I partecipanti, tra i quali diversi vescovi – da Ghana, Gabon, Repubblica Centrafricana e Repubblica Del Congo – e segretari generali di numerose conferenze episcopali africane, affronteranno anche il delicato tema dei conflitti e delle migrazioni forzate nella realtà africana, in particolare modo in Africa Centrale e Sud Africa, saranno ovviamente oggetto delle tre giornate di studio, anche grazie alla partecipazione di Sergio Carciotto, direttore dello Scalabrini Institute for Human Mobility in Africa (SIHMA), giovane realtà nata in una terra profondamente segnata dal fenomeno della segregazione razziale e dall’arrivo di numerosi richiedenti asilo.