Con l’introduzione dal cardinale Matteo Zuppi sono entrati nel vivo i lavori della sessione primaverile del Consiglio episcopale permanente della Cei, che si focalizzeranno sul programma e sullo svolgimento dell’Assemblea generale dei vescovi italiani in programma dal 22 al 25 maggio 2023 sul tema: “In ascolto di ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Passi verso il discernimento”. Le Chiese in Italia continuano ad essere impegnate nell’ascolto, attraverso i “Cantieri di Betania”.
Alla data del 31 gennaio scorso, ne sono stati attivati 377, di cui 101 della “strada e del villaggio”, 99 dell’“ospitalità e della casa”, 93 delle “diaconie e della formazione spirituale” e 84 scelti dalle singole diocesi, tra cui ne spiccano alcuni centrati su temi “originali”, come quello sulle solitudini (Rieti), lo spopolamento (Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela), l’impegno sociale e politico (Anagni-Alatri), la giustizia e legalità (Foggia-Bovino, Oppido Mamertina-Palmi), la cura del creato (Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo), l’ecumenismo (Pinerolo), le culture diverse (Bolzano-Bressanone), i giovani, la famiglia e l’accoglienza turistica (Tempio-Ampurias).
All’ordine del giorno del Consiglio permanente anche la presentazione delle attività del Comitato e del Servizio e per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo, con un focus sulle linee del nuovo regolamento. Dopo un approfondimento sul Sovvenire, i vescovi discuteranno della proposta di ripartizione dei fondi 8xmille che sarà sottoposta alla prossima Assemblea Generale. Prevista l’approvazione del calendario delle attività della Cei per l’anno pastorale 2023- 2024.