FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Crescere e innamorarsi in un campo rom a Roma

(12 giugno 2017) - “Mi sono accorto abbastanza presto di cosa significa essere rom: quando ho cominciato ad andare a scuola, le insegnanti ci trattavano come ragazzi diversi. Ci mettevano a sedere negli ultimi banchi, ci davano da fare compiti strani come se fossimo ritardati”, racconta
12 Giugno 2017

(12 giugno 2017) - Nedzad Husovic ha 26 anni, è nato a Roma, da una famiglia khorakhanè di origine bosniaca, oggi vive nel campo di Salone, in un container a due metri di distanza da quello dei suoi genitori e ad altri due metri da quello della zia Zumra. Tutti lo chiamano Pio. “Da bambino amavo i pulcini, per questo mio fratello ha cominciato a chiamarmi così”, racconta, toccandosi insistentemente un folto ciuffo di capelli neri. (reportage Internazionale)

 innamorarsi in un campo rom