FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo

(6 giugno 2014) - Il DEMIM racconta una pagina fondativa della storia italiana, quale è stata la Grande Emigrazione tra Ottocento e Novecento e che giunge fino ai nostri giorni
6 Giugno 2014
(6 giugno 2014) - Mercoledì 11 giugno 2014, alle ore 10,30, sarà presentato il “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo (DEMIM) presso la Church Palace (Domus Mariae), Via Aurelia 481, Roma.
Il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo (DEMIM) è un’opera curata da Tiziana Grassi, Enzo Caffarelli, Mina Cappussi, Delfina Licata e Gian Carlo Perego. Il volume si articola in 1.500 pagine con 700 lemmi-articoli e 160 box di approfondimento, 17 appendici monotematiche, 500 illustrazioni a colori e in bianco e nero. È frutto del lavoro di 168 autori, per lo più docenti universitari e rappresentanti di istituzioni e associazioni impegnate nell’ambito delle migrazioni italiane all’estero, supervisionati da un consiglio scientifico di 50 esperti che rappresentano l’Italia e numerose altre nazioni.
Il Dizionario racconta una pagina fondativa della storia italiana quale è stata la Grande Emigrazione tra Otto e Novecento e che giunge fino ai nostri giorni con migliaia di italiani che continuano a muoversi verso altre terre. Una pagina fatta di coraggio, sacrifici, sogni, conquiste e che ha visto partire oltre 27 milioni di connazionali, che oggi esprimono un portato di circa 80 milioni di oriundi (gli “italiani col trattino” sparsi nel mondo). Il taglio è scientifico, nel senso che i testi sono opera di studiosi esperti che hanno approfondito quasi ogni aspetto possibile del grande tema dell’emigrazione italiana con gli strumenti analitici, le fonti accreditate, i richiami bibliografici, insomma i ferri del proprio mestiere.
Tuttavia il taglio è anche divulgativo, perché questi ricercatori e docenti universitari e gli altri studiosi che hanno raccolto anche solo per passione o ricordi personali una messe di testimonianze, illustrazioni, documenti, hanno evitato un linguaggio troppo tecnico e cercato una dimensione di servizio. E così hanno reso un servizio prezioso alle comunità degli italiani all’estero, ai discendenti degli emigrati rimasti o tornati in Italia, a quel tesoro di cultura, di storia e di società rappresentato dalle tante migliaia di associazioni di italiani espatriati; nonché alle pubbliche amministrazioni e a tutti gli italiani desiderosi di sapere qualcosa di più di quei milioni di italiani e di oriundi che popolano Argentina, Brasile, Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Francia, Belgio, Svizzera, ecc. Gli argomenti trattati appartengono tanto agli aspetti teorici, ai sistemi di valori, ai segni e ai simboli, ai sentimenti, alla psicologia, quanto a luoghi, fatti, oggetti concreti, ben circoscritti nel tempo e nello spazio. Del resto gli emigrati partivano con la paura e con il passaporto, con la speranza e con i ricettari per continuare a mangiare cibi all’italiana; e hanno trovato la solitudine e il carbone delle miniere, la discriminazione e la carne che in Italia non potevano permettersi, la voglia di tornare in patria e il denaro da rimettere alle famiglie rimaste al paese d’origine.
Il Dizionario è strutturato in ordine alfabetico. Molti sono i rimandi, per facilitare il lettore nella ricerca di articoli che potrebbero presentarsi con l’uno o l’altro nome. Le appendici tematiche riguardano, tra l’altro, l’emigrazione interna; il viaggio, le statistiche, la corrispondenza, l’alimentazione, la genealogia, la lingua, l’onomastica, la letteratura, la musica, il cinema, la fotografia, la devozione, l’associazionismo.
Articoli e appendici sono accompagnati da un ricchissimo corredo di illustrazioni, documenti storici di grande valore. Il Dizionario è rivolto a un pubblico vasto ed eterogeneo: a scuole, giovani, amministratori pubblici, operatori culturali e commerciali.