FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Erasmus 2012-2013, 270mila studenti all'estero

(14 luglio 2014) - Da 27 anni Erasmus consente agli studenti di trascorrere un periodo all’estero per ampliare i propri orizzonti e migliorare le proprie competenze. I dati più recenti indicano che Erasmus è più popolare che mai
14 Luglio 2014
(14 luglio 2014) - Le ultime statistiche relative a Erasmus pubblicate ieri  dalla Commissione europea indicano che circa 270.000 studenti, una nuova cifra da record – sottolinea la Rappresentanza in Italia -, hanno beneficiato di borse unionali per studiare o ricevere una formazione all’estero nel 2012-2013.
Se lo studio presso un’altra università continua ad essere la scelta più popolare, uno studente su cinque (55 000) ha optato per tirocini Erasmus presso imprese. Nel 2012-2013 le tre destinazioni più popolari tra gli studenti Erasmus sono state la Spagna, la Germania e la Francia. I paesi che hanno inviato il numero maggiore di studenti in proporzione alla loro popolazione diplomata sono stati il Lussemburgo, il Liechtenstein, la Finlandia e la Lettonia.
“Da 27 anni Erasmus consente agli studenti di trascorrere un periodo all’estero per ampliare i propri orizzonti e migliorare le proprie competenze. I dati più recenti indicano che Erasmus è più popolare che mai - ha affermato Androulla Vassiliou, commissaria europea responsabile per l’Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù - . Oltre a contribuire a radicare il senso di appartenenza alla famiglia europea, le abilità la cui acquisizione Erasmus promuove aiutano anche gli studenti ad accrescere la loro occupabilità e a migliorare le loro prospettive di carriera. Il nostro nuovo programma Erasmus+ consentirà a un numero ancora più grande di giovani di studiare, ricevere una formazione, lavorare o fare opera di volontariato all’estero nel prossimo settennio”,
Le statistiche indicano che la borsa Erasmus media, destinata a coprire parte dei costi di viaggio e di soggiorno all’estero, è stata pari a 272 euro al mese, il che rappresenta un aumento del 9% rispetto all’anno precedente (250 euro). La borsa è integrata in certi paesi da finanziamenti nazionali, regionali o istituzionali.
Erasmus non è soltanto un programma di scambio di studenti: nel 2012-2013 più di 52 600 membri del personale accademico e amministrativo hanno ricevuto finanziamenti da Erasmus per insegnare o ricevere una formazione all’estero. L’esperienza così acquisita non va solo a vantaggio delle persone interessate, ma anche della qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento nella loro istituzione d’origine quando vi fanno ritorno. Anche 500 membri del personale di imprese, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, hanno ricevuto un sostegno Erasmus per insegnare presso istituzioni di istruzione superiore estere, il che dimostra il crescente interesse ad adeguare l’istruzione e la formazione alle esigenze del mercato del lavoro.
Il nuovo programma Erasmus+ nell’arco dei prossimi sette anni (2014-2020) erogherà borse a 4 milioni di persone, tra cui 2 milioni di studenti dell’istruzione superiore e 300 000 membri del personale. Esso finanzierà anche 135 000 scambi di studenti e di personale tra i paesi europei e i paesi partner nel mondo. Il programma allargato, che comprende Erasmus e sistemi analoghi di mobilità per altri gruppi, fra cui apprendisti e volontari, pone maggiormente l’accento sul sostegno linguistico, prevede regole più flessibili per le borse ed eroga inoltre un sostegno addizionale specifico alle persone con bisogni particolari, provenienti da gruppi svantaggiati e da zone remote.
La strategia della Commissione per la modernizzazione dell’istruzione superiore (IP/11/1043) ha messo in luce la necessità di fornire maggiori opportunità agli studenti di acquisire competenze studiando o formandosi all’estero. L’obiettivo unionale per quanto concerne la mobilità studentesca complessiva è almeno del 20% entro la fine del decennio. Attualmente, circa il 10% degli studenti dell’UE studia o riceve una formazione all’estero con il sostegno di Erasmus o di altre fonti pubbliche e private. Circa il 5% riceve una borsa Erasmus.