FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fare chiarezza e non polemiche strumentali

(27 aprile 2017) - L’ipocrisia e la vergogna, come ha detto papa Francesco recentemente, è di chi strumentalizza tutto ciò per non salvaguardare un diritto fondamentale in democrazia e soprattutto le vite umane, perché stanno morendo sempre più donne, uomini e bambini durante il viaggio e non solo nel Mediterraneo
27 Aprile 2017
(27 aprile 2017) - “Fare chiarezza se ci sono dei dubbi” e non “polemiche strumentali”: questo l’invito di monsignor Gian Carlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes, in merito alle indagini della procura di Catania sulle Ong che salvano i migranti in mare con le navi. “Se ci sono dei dubbi è necessario fare chiarezza – afferma al Sir mons. Perego -, proprio”. Ciò su cui “non bisogna togliere l’attenzione – precisa – è che finché non si creeranno canali legali di ingresso” l’opinione pubblica farà “l’equazione più grave”, cioè che “viaggi e tratta delle persone stanno finanziando il terrorismo e la morte in Europa”. Mons. Perego auspica che “le indagini non diventino strumentali e non distraggano l’attenzione dal problema vero, che è salvaguardare le vite di tanti richiedenti asilo e rifugiati”. A proposito delle polemiche politiche il direttore della Migrantes dice che “l’ipocrisia e la vergogna, come ha detto papa Francesco recentemente, è di chi strumentalizza tutto ciò per non salvaguardare un diritto fondamentale in democrazia e soprattutto le vite umane, perché stanno morendo sempre più donne, uomini e bambini durante il viaggio e non solo nel Mediterraneo”. “Non è altro che una polemica strumentale per portare lontano dall’impegno vero che dovrebbe essere di tutti i Paesi europei e i cittadini di fronte – sottolinea -, di fronte a un dramma che sta crescendo e chiede più accoglienza, più Europa aperta, più capacità di fare un salto di qualità: organizzare canali umanitari e ricollocamento dei migranti nel contesto europeo, per dare un segnale di responsabilità”. (SIR)

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DIRE (Agenzia di stampa Nazionale)

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