LOtto Marzo del 1908, in una fabbrica tessile di Chicago ( Stati Uniti) la Cottons, morivano arse vive 129 giovani Donne, Italiane ed Europee. I primi di Marzo del 1908, nella fabbrica tessile Cotton (Chicago, Usa), in cui lavoravano solo Donne, le operaie aderivano ad uno dei primi scioperi per affermare i propri diritti sul lavoro e per non perdere il giorno di salario restarono in fabbrica (sciopero bianco). Nella fabbrica le operaie lavoravano in condizioni disumane, sempre sotto controllo del proprietario, Mr Johnson, che non vedeva di buon occhio il diritto di sciopero. Le operaie venivano spesso chiuse a chiave, durante il lungo orario di lavoro (circa 12 ore lavorative), per paura che rubassero o che facessero troppe pause. E così accadde che, il giorno 8 marzo del 1908, quando nella fabbrica divampò un incendio, probabilmente doloso, i proprietari si rifugiarono al decimo piano dello stabile e si misero in salvo, lasciando ardere vive 129 donne chiuse a chiave, senza speranza di fuga. A seguito della tragedia ci fu un processo, vennero imputati i titolari dellimpresa che furono successivamente assolti. Il risarcimento per la tragica orribile morte delle operaie arse vive nel rogo, fu quantificato in 445 dollari di cui solo 75 furono effettivamente devolute alle famiglie.
Nel 1946 si commemorò il primo Otto Marzo dellItalia libera, le Donne Italiane sostenute dallUDI celebreranno in massa, si chiedeva il riconoscimento dei diritti economici, sociali- politici alla classe femminile. LOtto Marzo fu simboleggiato con il fiore della Mimosa, iniziativa di Rita Montagnana dellUDI, che lo scelse perché fiorisce proprio a Marzo.