FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Germania: la gioia di essere Chiesa oltre i confini bresciani

(19 aprile 2013) - Una sensazione di gioia. I Vescovi tedeschi, la gente comune, i missionari bresciani, i sacerdoti tedeschi e i laici con i quali collaborano in parrocchia. È con questo sentimento che padre Mario Toffari ha fatto ritorno a Brescia dopo aver accompagnato il vescovo Monari in Germania a visitare i sacerdoti bresciani in missione fidei donum.
19 Aprile 2013
(19 aprile 2013) - Una sensazione di gioia. I Vescovi tedeschi, la gente comune, i missionari bresciani, i sacerdoti tedeschi e i laici con i quali collaborano in parrocchia. È con questo sentimento che padre Mario Toffari ha fatto ritorno a Brescia dopo aver accompagnato il vescovo Monari in Germania a visitare i sacerdoti bresciani in missione fidei donum. I nostri sacerdoti lavorano con gli immigrati italiani in stretto dialogo con vescovi della Germania: da una parte si verifica il dono della Chiesa bresciana, dall’altra l’accoglienza della Chiesa teutonica. Dal 10 al 16 aprile Monari ha visitato Ulm (dove dal 1982 c’è don Giuseppe Gilberti), Berlino (don Giuseppe Chiudinelli dal 2009) e Hannover (don Giovanni Paganini dal 1982).

C’è stato anche un fuori programma in Liechtenstein, a Vaduz. A Berlino, in particolare, il Vescovo ha celebrato anche il sacramento delle cresime in quella che, come è stata presentata da don Chiudinelli ai suoi fedeli, era proprio una visita pastorale e di sostegno alle missioni. Mentre ad Hannover c’è stato l’incontro con il vescovo Norbert Trelle (vicepresidente della Conferenza episcopale tedesca e presidente della Commissione nazionale tedesca per le migrazioni).
Trelle ha ribadito l’importanza di consolidare le missioni cattoliche per stranieri, la cui operatività si inserisce anche nell’ottica delle unità pastorali presenti in terra tedesca. Giusto sottolineare che le missioni in cui operano i nostri sacerdoti si stanno aggiornando; oggi l’integrazione è in essere, ma il cammino esige una nuova evangelizzazione, oltre che l’attenzione agli anziani. Non c’è ancora una via predefinita di quello che sarà la pastorale per gli immigrati, basti pensare che l’anno scorso dall’Italia sono uscite 50mila persone a fronte dei 27mila che sono entrati per i ricongiungimenti familiari. Lì si registra un saldo zero nel rapporto tra emigrati e immigrati: l’emigrazione fa capire anche ai tedeschi cosa significa vivere la fede in terra straniera. “La Germania con la sua indifferenza religiosa (solo il 10% è cristiano) – racconta il Vescovo è un terreno fertile per sperimentare la nuova evangelizzazione.
Abbiamo veramente gioito dei doni del Signore, della stima con la quale sono accolti i nostri missionari. È bello anche ascoltare un pastore protestante riconoscere che i cattolici hanno apportato alla loro fede la spiritualità”. Padre Toffari, forte della sua esperienza come missionario a Colonia dal 1989 al 2000, confida che è matura la coscienza di rimanere in Germania e di far sì che questi sacerdoti possano costituire un modello: rimane un luogo interessante per l’esperienza dei fidei donum. (La Voce del Popolo di Luciano Febbrari)