(01 aprile 2015) - Ripetuti sgomberi forzati, politiche che violano i diritti umani, soprattutto dei bambini, e nuovi campi nomadi in fase di progettazione a fronte di finanziamenti superiori ai 20 milioni di euro.
Tra annunci e proclami sul superamento dei campi, a cui tardano a seguire fatti concreti, tra speranze e contraddizioni, la condizione di rom e sinti in Italia continua ad essere caratterizzata da politiche discriminatorie e segregative, basate su un approccio emergenziale, che relegano tali comunità ai margini della società e alimentano nei loro confronti i germi dellantiziganismo, del razzismo e degli stereotipi negativi. (Ass. 21 luglio)
Rapporto Nazionale