(1 luglio 2013) - Giovedì 27 giugno alle ore 17,00 presso la Regione Lazio è stato presentato il secondo rapporto Il Lazio nel Mondo. Immigrazione ed emigrazione. Ricerca promossa dalla Regione Lazio, realizzata e pubblicata da Idos.
Le chiavi di lettura contenute nel Rapporto presentano la regione non solo come una terra dalla storia secolare ma anche, da diversi decenni, come centro di attrazione, come già avvenuto nelle grandi città europee. Gli immigrati provengono da tutto il mondo spinti dal desiderio di una vita migliore e ricordano che così è stato anche in regione per tanti immigrati partiti dalla Ciociaria e da altri comuni. La presenza degli immigrati, secondo Rita Visini, Assessore regionale alle Politiche Sociali, "stimola a pensare in grande, a rinnovare il passato, a essere creativi e non ripetitivi", facendoci carico della loro tutela.
Al 1° gennaio 2012 sono risultati 375.510 i laziali allestero, quasi un decimo rispetto ai 4,2 milioni di italiani iscritti allanagrafe degli italiani residenti allestero. Dopo la Sicilia, la Campania e la Calabria, il Lazio si afferma quarta regione con una presenza di emigrati così caratterizzata: gli ultrasessantacinquenni, a differenza di quanto avviene in Italia, non prevalgono sui minori (entrambe le classi di età si attestano sul 16%); le seconde generazioni sono maggioritarie (il 61,3% degli iscritti è nato allestero); per lo più si tratta di celibi e di nubili (65,9%); i maschi incidono per il 51,2%. Si tratta inoltre di una comunità in continuo movimento (per nascita o per emigrazione) e il 44,5% degli iscritti è stato registrato negli ultimi cinque anni (e di essi, il 26% nellultimo anno). Gli insediamenti riguardano in prevalenza lAmerica (233.971 presenze e 62,3%) e lEuropa (118.188 presenze e 31,4%), rispettivamente con la prima collettività in Brasile e in Francia. Quanto ai comuni più coinvolti sono quelli della provincia di Frosinone (ma anche Latina è ben rappresentata), mentre Roma è al primo posto anche a seguito dellattribuzione residuale dei casi incerti; rispetto a quelli rimasti sul posto, per diversi comuni il numero dei residenti allestero è superiore (Casalattico e San Biagio Saracinisco) o pari o quasi pari (Terelle e Settefrati, Acquafondata, Terelle, Settefrati). Singolare è il caso di Pisterzo, che conta a Montreal 5.000 persone originarie del comune a fronte di appena 80 abitanti rimasti in Italia. Sono numerose infine le associazioni di emigrati laziali iscritte al registro della Regione Lazio, che fanno capo allomonima Consulta: 15 in Europa, 27 in Australia, 17 in Sud America, 5 negli Stati Uniti, 35 in Canada, 1 in Sud Africa.