(29 gennaio 2014) - Siate testimoni della gioia cristiana della solidarietà e dellospitalità. Così Papa Francesco questa mattina, al termine dellUdienza generale in Piazza San Pietro, ha salutato i circa 350 rappresentanti dello spettacolo viaggiante. Prima delludienza, nel consueto giro tra i fedeli il pontefice si è fermato davanti a loro. Un artista gli ha passato un esemplare di pappagallo carioca e Papa Francesco lo ha tenuto per qualche istante, facendo amicizia con lanimale. Ad accompagnare il gruppo il cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e Mons. Gian Carlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes. La maggioranza degli artisti presenti provenivano dall'Emila, Triveneto, Lombardia, Liguria e Bergantino (RO), conosciuto, quest'ultimo, come il paese della giostra per la particolarità delle fabbriche di giostre, del Museo della giostra e dello spettacolo popolare e delle numerose famiglie che lavorano nello spettacolo viaggiante. Durante ludienza il Papa ha salutato anche lassociazione "Carta di Roma" nata per per applicare il protocollo deontologico promosso dallOrdine Nazionale dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana per una informazione corretta sui temi dellimmigrazione.
Nel Suo giro tra la folla, Papa Francesco ha notato un signore tra i circensi e artisti di strada, al secolo Francesco Lombardi, conosciuto come "Ghibli", con un pappagallo. Riferisce: "Mi ha sorriso divertito e mi ha fatto cenno di avvicinarmi. Con grande emozione ho fatto passare il pappagallo dalla mia alla sua mano. Il Papa lo ha tenuto per qualche istante e lo ha benedetto".