Come organizzazioni della società civile riunite nel Tavolo Asilo e Immigrazione desideriamo commentare quanto contenuto nella dichiarazione congiunta dei ministri dell’interno di Italia, Malta e Cipro e al ministro della migrazione e dell’asilo della Grecia, pubblicata lo scorso 12 novembre, e largamente ripreso dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi, durante la sua informativa alle Camere”, affermano le associazioni che fanno parte del Tavolo.
In tale dichiarazione si afferma che i quattro stati mediterranei, principale punto di approdo dei flussi che attraversano il Mediterraneo Centrale e Orientale, "rispettano tutti gli obblighi internazionali e le norme dell’Ue" nella gestione di tali flussi, e che hanno "sempre sostenuto con forza la necessità di sviluppare una nuova politica europea in materia di migrazione e asilo". Si continua accusando le "navi private" di non rispettare la cornice giuridica internazionale riguardante le operazioni di search and rescue, e ribadendo una presunta responsabilità degli stati di bandiera”.
A Buon Diritto, ACAT Italia, ACLI, ActionAid, ARCI, ASGI, CGIL, CIES, CNCA, Europasilo, Focus-Casa dei Diritti Sociali, Fondazione MIGRANTES, Legambiente, Medici Del Mondo, Movimento Italiani Senza
Cittadinanza, Oxfam Italia, Refugees Welcome Italia, SenzaConfine, SIMM, UNIRE