FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il volto della donna migrante

(20 marzo 2015) - Incontro con testimonianze di donne del Gruppo Migrantes e delle volontarie impegnate nei vari paesi del mondo, esposizione di tessuti e oggettistica etnica, concerto e danze a cura dei giovani delle varie comunità
20 Marzo 2015

(20 marzo 2015) - La Migrantes di Cuneo, in collaborazione con l’associazione “ Fratellanza – Vllaznia” propone anche quest’anno la serata culturale  “Il volto della donna Migrante”, in ambito delle attività organizzate per la festa della Donna dal Comune di Cuneo con l’assessorato delle Pari opportunità, che si terrà oggi, 20 marzo alle ore 17.00 presso la Sala San Giovanni  a  Cuneo. Durante la serata ci saranno testimonianze di donne del “Gruppo Migrantes” e delle volontarie impegnate nei vari paesi del mondo. Interverrà Delfina Licata della Fondazione Migrantes, sociologa che da diversi anni studia con attenzione le tematiche legate alla mobilità umana e che illustrerà focalizzerà il tema su “Quando a emigrare è la donna: volto e voci delle protagoniste dell’emigrazione tra passato e presente”. I fatti tragici successi in Nigeria e anche nel nord del Camerun causati dal gruppo chiamato Bokoharam hanno costretto anche tante missionarie della diocesi di Cuneo  che mettono la vita in pericolo ad allontanarsi da queste zone e suor Gemma Dalmasso, rientrata per questo motivo, porterà la sua testimonianza su quanto ha imparato dalla donna africana  svolgendo la sua attività in Camerun.  Sr. Maria Novita Marsi, invece, parlerà della sua esperienza in Indonensia e  Filippine  e delle attività con i ragazzi dell’età scolastica in Italia. Arbiola Muraku originaria dell’Albania porterà una riflessione sul percorso in Italia mentre Heena Bhisti porterà l’esperienza  dall’India. Dalle molteplici attività della Migrantes e delle comunità cattoliche dei migranti :  Albania, Africa anglofoni e francofoni, Filippine, Sri Lanka e America Latina è da sottolineare il grande lavoro fatto da Roberta Todisco nell’insegnamento della lingua Italiana. Lei con la sua esperienza è riuscita ad accogliere un folto numero di donne e incentivarle utilizzando metodi innovativi a fare progressi nell’apprendimento della lingua. La serata sarà animata dalle varie comunità Migranti con concerto e danze a cura dei giovani e esposizione di tessuti ed oggettistica etnica. (Diocesi  Cuneo)