FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ivelise: una giovane vita spezzata

(25 settembre 2014) - E’ morta in un tragico incidente stradale Ivelise Zoppis, 17 anni, trapezista.
25 Settembre 2014
(25 settembre 2014) -  E’ morta in un tragico incidente stradale Ivelise Zoppis, 17 anni, trapezista. L'incidente è avvenuto sull'A19. Al suo arrivo in città da Catania - dove il circo aveva fatto tappa nelle ultime settimane - a sconvolgere la vita della famiglia che co-produce con gli spagnoli Manuel e Rafael Gonzales gli spettacoli, è stata la tragedia: Heidi Faggioni Zoppis, 50 anni, per cause ancora da accertare ha perso il controllo dell'auto su cui viaggiavano anche i figli. Sulla rampa che conduce alla zona industriale di Termini Imerese, lungo l'autostrada A19, l'impatto si è rivelato terribile. Il suv si è ribaltato, le lamiere hanno intrappolato la donna, il figlio di dodici anni e le figlie Sabine ed Ivelise, di diciannove e diciassette anni. Quest'ultima ha riportato ferite interne gravissime, tanto da rendere inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118. La grande famiglia Zoppis, già molto conosciuta in tutta Europa per il Circo Acquatico, è così stata colpita da un dramma che vede appese ad un filo le speranze per il piccolo, ricoverato in seconda Rianimazione al Civico. Il piccolo è infatti stato trasportato in elisoccorso all'ospedale palermitano e viene tenuto sotto stretta osservazione. La madre e l'altra sorella si trovano rispettivamente a Villa Sofia e all'ospedale di Termini Imerese. "La mia vita è il circo", scriveva sulla sua pagina Facebook Ivelise. Alla famiglia sono giunte le condoglianze della Fondazione Migrantes, del Presidente Mons. Francesco Montenegro, del direttore generale mons. Gian Carlo Perego e degli operatori. “Conoscendo il forte senso familiare della gente del circo, comprendo il dolore della famiglia Zoppis – scrive in un messaggio mons. Perego - colpita da questa tragedia per la vita continuamente in cammino sulle strade, da città in città, da piazza a piazza”.