(14 settembre 2016) - Bisogna aprire quanto prima un corridoio umanitario. È lappello di Don Erwin Guerrero, della Diocesi venezuelana di San Cristoforo. Il sacerdote ha visitato la sede romana di Aiuto alla Chiesa che Soffre, denunciando le sofferenze dei Cristiani venezuelani. Quando i Vescovi, nei loro documenti ufficiali, chiedono il rispetto della Costituzione e dei diritti umani, il Governo reagisce negativamente. In Venezuela cè mancanza di cibo e medicine, la crisi economica e monetaria sono peggiorate, ma il Governo nega sistematicamente questa situazione, e reagisce con dichiarazioni contro la Chiesa, cercando di colpire, con accuse e disprezzo, la Conferenza episcopale.. La Chiesa venezuelana, aggiunge il sacerdote, si è attivata per far affluire aiuti umanitari, ma il Governo, negando la crisi in atto, impedisce il loro accesso perché a suo dire il popolo non ne avrebbe bisogno". (in allegato il testo completo)
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