FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Las Patronas

(12 maggio 2014) - Sono circa 400.000 le persone che ogni anno transitano per il Messico alla ricerca di un lavoro o per ricongiungersi con i familiari negli Stati Uniti o nel nord del Paese. Tra questi, più di 20.000 vengono sequestrati dai trafficanti, torturati e stuprati
12 Maggio 2014
(12 maggio 2014) - Le chiamano Las Patronas. Sono un gruppo di donne contadine messicane che da quindici anni danno da mangiare agli immigrati aggrappati ai treni merci che passano dinnanzi ai loro campi. Ogni volta che ne transita uno, Las Patronas - nome che deriva da quello della frazione La Patrona, la Vergine Guadalupana, del Comune di Amatlán de los Reyes, in Veracruz - lanciano sacchi di plastica con viveri e bottiglie d’acqua agli immigrati, che molto spesso, svenuti per la disidratazione, vengono travolti e mutilati dai vagoni. Il gesto di queste donne - che devono combattere non solo l’opposizione dei trafficanti, ma anche quella delle loro famiglie e dei loro vicini - rappresenta il loro modo concreto di mettere in pratica la fede cattolica e di servire Gesù nei fratelli.
Fortunatamente, però, Las Patronas - che nel 2013 hanno ricevuto il Premio Nazionale Messicano per i Diritti Umani - non sono le sole: lungo il percorso di questo treno, soprannominato La Bestia, è nata infatti una rete di centri di assistenza, fondati da religiosi, sacerdoti diocesani, laici e laiche, per aiutare gli immigrati, per lo più honduregni, adolescenti sfiniti dal viaggio, donne stuprate, adulti accoltellati dai trafficanti o mutilati dal treno.
Sono circa 400.000 le persone che ogni anno transitano per il Messico alla ricerca di un lavoro o per ricongiungersi con i familiari negli Stati Uniti o nel nord del Paese. Tra questi, più di 20.000 vengono sequestrati dai trafficanti, torturati e stuprati perché le mafie vogliono obbligare tutti a usare i loro “servizi”, invece di viaggiare “gratis” sui treni merci. Il Messico, che continua a concepirsi come Paese d’emigrazione, fatica ad accogliere l’immigrato. Per fortuna, però, dal 2011 non è più reato l’assistenza umanitaria ai clandestini
A loro, la Fondazione Migrantes e le Facoltà di Scienze Sociali e di Teologia della Pontificia Università Gregoriana, dedicheranno un incontro domani, 13 maggio 2014, alle ore 18:00, per far conoscere anche in Italia questo servizio concreto di mettere in pratica la fede cattolica e di servire Gesù Cristo nel fratello. Intitolato Las Patronas. L’impegno sociale come testimonianza di Fede, l’incontro si aprirà con la proiezione del documentario sull’esperienza di questo coraggioso gruppo di donne messicane (Premio Nacional de Derechos Humanos 2013), che sarà seguita dalla testimonianza di Norma Romero Vásquez, rappresentate de Las Patronas. All’incontro, moderato dal gesuita René Micallef (Dipartimento di Teologia Morale), interverranno S.E. Mons. Jorge Carlos Patrón Wong, Segretario della Congregazione per il Clero, e Mons. Gian Carlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes. L’incontro, che avrà luogo presso la Pontificia Università Gregoriana (Piazza della Pilotta, 4 - Roma), è libero e aperto a tutti; prevista la traduzione simultanea spagnolo-italiano.