FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Le rimesse dei migranti

(21 maggio 2013) - Creare sviluppo dai risparmi inviati in patria alle famiglie dai 200 milioni di migranti nel mondo. Questo il tema al centro del Forum Globale sulle Rimesse 2013
21 Maggio 2013
(21 maggio 2013) - Il Forum globale sulle Rimesse 2013, organizzato dall’IFAD, la Banca Mondiale e l’International Association of Money Transfer Networks a Bangkok dal 20 al 23 maggio, sarà l’opportunità per mettere in evidenza i nuovi andamenti del mercato internazionale e le attuali trasformazioni di quello asiatico, permetterà inoltre di discutere dell’impatto di questi flussi di denaro sullo sviluppo. Durante le tre giornate del forum, azionisti chiave come le banche centrali, gli enti regolatori, i rappresentanti dei governi, gli operatori del settore privato e le organizzazioni umanitarie avranno l’opportunità di incontrarsi e scambiare idee sulle strategie vincenti per permettere alle rimesse degli emigrati di creare sviluppo. Il forum sarà l’occasione per discutere anche delle tendenze attuali dei mercati ed individuare future opportunità. 
Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) lavora con le popolazioni povere delle aree rurali per aiutarle a incrementare la produzione agricola e la vendita dei loro prodotti, ad aumentare i propri redditi e a decidere autonomamente sulle questioni che riguardano la loro vita. Dal 1978, l’IFAD ha investito quasi 14,9 miliardi di dollari in donazioni e prestiti a tassi agevolati per finanziare progetti nei paesi in via di sviluppo, mettendo circa 410 milioni di persone in condizione di uscire dalla povertà e contribuendo in tal modo a dare impulso alle comunità rurali. L’IFAD è un’istituzione finanziaria internazionale e un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Roma – il polo delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. È un partenariato unico nel suo genere, composto da 172 paesi, tra membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC), dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e altri paesi in via di sviluppo. 
 
Nel 2012 i lavoratori emigrati dall’Asia hanno spedito a casa più di 260 miliardi di dollari
Nel 2012, più di 60 milioni di lavoratori provenienti dal continente asiatico, corrispondenti a un terzo dei migranti originari dei paesi in via di sviluppo, hanno spedito a casa più di 260 miliardi di dollari. Una testimonianza del fatto che nei paesi in via di sviluppo arriva ben oltre la metà del totale di tutte le rimesse degli emigrati del mondo.  
Il Bangladesh, la Cina, l’India, il Pakistan e le Filippine sono tra le dieci nazioni che ricevono più denaro dai lavoratori emigrati all’estero. Le rimesse degli emigrati costituiscono più del 10 per cento del Prodotto interno lordo (PIL) dell’Afghanistan, del Bangladesh, delle Filippine e dello Sri Lanka, e più del 20 per cento del PIL della Repubblica federale democratica del Nepal, della Repubblica del Kirghizistan, dello Stato indipendente di Samoa e del Regno di Tonga, nonché più del 50 per cento di quello del Tagikistan.