FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L'immigrazione in Lombardia

(31 marzo 2014) - Il convegno costituisce un’importante occasione per fornire una lettura aggiornata e corretta del fenomeno migratorio sotto i diversi profili sociale, demografico, economico e culturale
31 Marzo 2014
(31 marzo 2014) - L’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multie­tnicità (Orim), come ogni anno, presenta gli esiti delle sue ricerche in occasione del convegno L’immigrazione straniera in Lombardia.  Esso rappresenta un momento di confron­to per esperti e operatori sulle tematiche relative alla realtà straniera in Lombardia e costituisce un’importante occasione per fornire una lettura aggiornata e corretta del fenomeno migratorio sotto i diversi profili sociale, demografico, economico e culturale e per coglierne, al contempo, problemi emergenti e prospettive di sviluppo.
La Fondazione Ismu  collabora alle attività dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità (Orim).
Nato nel 2000, a seguito di un preciso mandato del Consiglio Regionale, frutto della consapevolezza che l’immigrazione è un fenomeno strutturale che interessa in modo significativo l’Italia per la sua collocazione geografica e la Lombardia per la sua rilevanza economica e produttiva.
L’Orim risponde all’esigenza di fornire informazioni corrette e precise sul fenomeno migratorio per prevenire e contrastare forme di discriminazione e assicurare un’attività di consulenza nei confronti di coloro che sono chiamati a operare in ambito migratorio. L’Osservatorio è uno strumento di acquisizione di dati puntuali sull’immigrazione in Lombardia, nonché un mezzo di programmazione territoriale delle politiche e di promozione di una cultura dell’integrazione. Negli anni di attività è stata raccolta un’importante quantità di dati che costituisce l’elemento portante dell’Osservatorio, fondamentale per lo sviluppo e l’affinamento del sito (www.orimregionelombardia.it) e del servizio di Banca dati online nelle diverse sezioni (popolazione, scuola, lavoro, salute, tratta e vittime di sfruttamento, accoglienza, associazionismo e progetti territoriali).
A seguito dell’entrata in vigore della legge regionale 14/2010 e della successiva DGR 2051 del 28 luglio 2011, dall’1 settembre 2011 la gestione e il coordinamento dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità, così come per gli altri osservatori regionali, è stata trasferita a Éupolis Lombardia - Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione della Regione.In questi anni l’Osservatorio ha consolidato un “sistema a rete” tramite gli Osservatori Provinciali sull’immigrazione (Opi), i quali garantiscono un flusso sistematico di informazioni a livello territoriale. Da ciò l’indiscutibile ruolo dell’Orim di servizio alle istituzioni e agli operatori, accreditato non solo come strumento di indagine e di conoscenza del fenomeno migratorio, ma anche come laboratorio e crocevia di iniziative sperimentali che rispondono a bisogni specifici, nonché come dispositivo di monitoraggio e valutazione dell’efficacia degli interventi.Il sistema d’azione dell’Osservatorio di Regione Lombardia trova riconoscimento anche a livello nazionale e internazionale.