FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L’Italia delle mobilità interne e globali nel XXI secolo

(28 ottobre 2014) - Il quadro è quello di una società in continuo movimento, nella quale la mobilità diventa la chiave di lettura per ripensare i rapporti tra le aree regionali del paese, i concetti di sviluppo e arretratezza, l'evoluzione del mercato del lavoro
28 Ottobre 2014
(28 ottobre 2014) - Il presente e il futuro delle mobilità italiane, tra la progressiva riduzione dell'immigrazione e e il ritorno dell'emigrazione verso l'Europa e i Paesi anglosassoni. Questo uno dei principali temi al centro del seminario che si terrà martedì 18 novembre a Torino, nella sede del Centro Altreitalie presso la Fondazione Einaudi, nel corso del quale verrà presentato il nuovo libro di Michele Colucci (Cnr) e di Stefano Gallo, intitolato L'arte di spostarsi. Rapporto 2014 sulle migrazioni interne in Italia (Donzelli).
L'incontro, che si svolgerà dalle 14.30 alle 19.30, vedrà anche la presentazione del nuovo lavoro di Maddalena Tirabassi e Alvise Del Pra', intitolato La meglio Italia. Le mobilità italiane nel XXI secolo (Accademia University Press). All'incontro interverranno anche Enrico Allasino, Patrizia Audenino, Anna Badino, Dario Basile, Eleonora Castagnone, Paola Corti, Francesco Ciafoloni, Pietro Cingolani, Michelangela Di Giacomo, Michael Eve, Enrico Gargiulo, Gian Giacomo Migone, Stefano Musso, Ferruccio Pastore, Irene Ponzo, Maria Teresa Silvestrini e Giovanna Zincone. L'incontro si terrà nella sede del Centro Altreitalie, presso la Fondazione Einaudi, in via Principe Amedeo 34 a Torino.
Operai, studenti, badanti, braccianti, insegnanti, impiegati: sono solo alcune delle categorie che ogni anno si muovono in lungo e in largo attraversando l'Italia. Si spostano per cercare un lavoro o per lavorare, per studiare o per formarsi, per trovare un'occasione o per inseguire un progetto. Sono i protagonisti delle migrazioni interne del Duemila, un fenomeno che ha qualche punto in comune con quello del passato più recente, ma che si presenta in forma nuova e in genere poco visibile, soprattutto al grande pubblico. Michele Colucci e Stefano Gallo, in collaborazione con il Cnr, hanno elaborato uno strumento fondamentale per tirare questa realtà fuori dall'ombra: "Il Rapporto sulle migrazioni interne", infatti, si propone di presentare ogni anno la consistenza, l'evoluzione e le trasformazioni nella mobilità territoriale all'interno dell'Italia. Il quadro che emerge è quello di una società in continuo movimento, nella quale la variabile della mobilità diventa la chiave di lettura per ripensare i rapporti tra le aree regionali del paese, i concetti di sviluppo e arretratezza, l'evoluzione del mercato del lavoro, il ruolo delle classi dirigenti e le stesse specificità del territorio urbano e rurale.