FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L'italoamericano Bill De Blasio sindaco di New York

(6 novembre 2013) - Il neo eletto sindaco di New York, parla in italiano e dice: ''Grazie a tutti''. E ricorda i suoi amici e parenti a Roma e a S. Agata dei Goti, in provincia di Benevento
6 Novembre 2013
(6 novembre 2013) - Il primo democratico che riesce a conquistare la Grande Mela da vent'anni a questa parte. Un plebiscito che ha regalato a De Blasio la poltrona di sindaco di New York. Di origini campane, una moglie afro americana e una famiglia già divenuta icona di una metropoli multirazziale.
De Blasio, che ha dichiarato di volersi battere per una città più equa e per colmare il divario tra i ricchi e i poveri, ha raccolto consensi trasversali, indipendentemente dall'etnia, dal genere, dalla religione o dal ceto sociale. Il plebiscito per De Blasio rappresenta un forte segnale anche a livello nazionale: decreta la fine di un’era, quella inaugurata dal sindaco-sceriffo Rudolph Giuliani, il primo cittadino dell’America colpita dagli attentati dell’11 settembre, e proseguita con Michael Bloomberg, il miliardario vicino a Wall Street rimasto in carica per dodici anni che ha trasformato New York in una delle città più sicure del mondo. De Blasio, il difensore civico di New York, era poco noto fino a qualche mese fa, ma con un’alleanza trasversale che ha unito la Brooklyn operaia alla periferia del Queens ha battuto in maniera netta l’avversario repubblicano Joe Lhota, 57enne ex braccio destro di Giuliani ed ex presidente della Metropolitan Transportation Authority, la società preposta alla gestione del trasporto pubblico cittadino.
 
 ''La nostra città non deve lasciare nessuno indietro. Grazie di tutto quello che avete fatto, ma il nostro lavoro inizia ora e non abbiamo nessuna illusione sulle sfide che dovremo affrontare''. Lo afferma il neo eletto sindaco di New York, l'italo americano democratico Bill De Blasio, sottolineando che New York, stasera, ha scelto una strada progressista. De Blasio ripete il messaggio in spagnolo: ''Stanotte iniziamo a camminare come una sola citta'''.  ''Supereremo gli ostacoli. Non smetterò mai di combattere per la città che amo. Come sindaco non dimenticherò' mai che lavoro per voi'' afferma De Blasio sul palco insieme alla moglie e ai figli Dante e Chiara, sottolineando che il repubblicano Joe Lotha lo ha chiamato per riconoscere la sua vittoria alle elezioni.
 
Il presidente americano, Barack Obama, ha chiamato il neo eletto sindaco di New York Bill De Blasio per congratularsi. Lo comunica la Casa Bianca, sottolineando che Obama ha chiamato anche il neo governatore della Virginia Terry McAuliffe e il neo sindaco di Boston, Martin Walsh.  Il presidente Obama ''si è congratulato con ognuno di loro per la vittoria e si è impegnato a lavorare con loro nei prossimi mesi per ampliare le opportunità economiche per le famiglie della classe media delle loro comunità''', ha precisato la nota della Casa Bianca.
 
 "Sono molto fiero delle mie origini - ha detto durante un comizio l'allora aspirante sindaco - . E' importante per tutto ciò che faccio. E' stata una parte cruciale della mia vita, per la mia forza. Tutto ciò che arriva dalla mia eredità italiana, dalla mia famiglia, dall'essere stato a trovare mio nonno, dalla mia città Sant'Agata dei Goti, rappresenta molto del modo in cui vedo il mondo". Bill è stato a Sant'Agata dei Goti (BN) appena un anno fa e durante la permanenza ha visitato Napoli, Pompei e Caserta.
 
A Sant'Agata de' Goti (Benevento), paese natale del nonno materno di Bill De Blasio, nel cuore della notte alcune decine di persone hanno brindato con uno spumante di Falanghina, vitigno autoctono tipico campano, l'elezione di De Blasio a sindaco di New York. Nella sala dell'ex cinema del paese, dove da ieri pomeriggio è stata seguita ininterrottamente la lunga giornata elettorale di Bill De Blasio, in prima fila c'era il sindaco di Sant'Agata, Carmine Valentino, che ha apprezzato molto il saluto di De Blasio all'esito elettorale. Il nuovo sindaco di New York ha citato il paese dei nonni e la Campania "a dimostrazione - ha detto il sindaco Valentino - che non ha dimenticato le proprie radici. Sono orgoglioso e convinto che farà bene, non solo a New York ma anche alla nostra regione, in particolare a Sant'Agata de' Goti". Con il passare delle ore altre persone stanno raggiungendo la sala dell'ex cinema di Sant'Agata de' Goti, dove vivono tuttora alcuni parenti di De Blasio.