FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mci: è morto p. Amedeo Paolino

(6 marzo 2017) - P. Amedeo Paolino, classe 1924, nativo di Marzano Appio ( Caserta), sacerdote dal 1957 e ultimamente residente nella Comunità dei PP. Gesuiti a Napoli ha raggiunto la Casa del Padre. Di natura benevolo e vivace di intelligenza, ha trovato nella Compagnia di Gesù, che lo ha accolto ventiduenne, l’occasione migliore per la sua formazione spirituale ed intellettuale
6 Marzo 2017

(6 marzo 2017) - P. Amedeo Paolino, classe 1924, nativo di Marzano Appio ( Caserta), sacerdote dal 1957 e ultimamente residente nella Comunità dei PP. Gesuiti a Napoli ha raggiunto la Casa del Padre. Di natura benevolo e vivace di intelligenza, ha trovato nella Compagnia di Gesù, che lo ha accolto ventiduenne, l’occasione  migliore per la sua formazione spirituale ed intellettuale. Dopo il noviziato è stato inviato a Ceylon ( India)  per una” esperienza di magistero” e dopo gli studi teologici a Posillipo (Napoli) ed una specializzazione in ascetica a Firenze  si è dedicato ai “ritiri di perseveranza”. E’ stato anche cappellano di fabbrica e Padre spirituale in vari Collegi, nonché nel Seminario Regionale di Reggio Calabria. Nella sua piena maturità agli inizi degli anni ’70 ha accettato e svolto con fedeltà, pazienza e dedizione il servizio pastorale in Svezia nella Missione Cattolica Italiana di Göteborg. Ivi resta per ben trentadue anni, un primato a confronto dei suoi tre predecessori, svolgendo un  costante lavoro di accompagnamento e formazione in condizioni non sempre favorevoli. Conoscitore di lingue, ha allargato la sua attività anche alla locale comunità spagnola e stabilito un proficuo dialogo con svedesi protestanti, rimuovendo pregiudizi ed accostandoli alla Chiesa di Roma. Ha dotato la Missione di una buona biblioteca favorendo la cultura dei migranti. Ed è anche riuscito ad ottenere in uso gratuito un terreno per costruirvi una cappella dedicata a San Giuseppe e benedetta dal Vescovo di Stoccolma Mons. Brandenburg il 1 maggio 1983. Una cappella che era divenuta l’orgoglio della comunità italiana e che poi un incendio ha distrutto. Ma P. Paolino era già rientrato presso la sua Congregazione a Napoli, causa l’età avanzata e la salute malferma, dedicandosi qui ad attività formative. Il decorso della malattia negli ultimi tempi è stato una paziente ed orante preparazione alla morte avvenuta il 23 febbraio scorso sempre a Napoli ove anche hanno avuto luogo i funerali sabato 25 febbraio. La Migrantes ricorda questo missionario italiano residente in Goeteborg con riconoscenza e lo raccomanda al Pastore eterno, Cristo Signore. (sr)