FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mci Germania: è morto p. Danilo Guarato

28 novembre 2013) - È deceduto nella notte tra il 19 e il 20 novembre 2013, in Italia, p. Danilo Guarato, della Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), a diversi mesi da quando gli era stata diagnosticata la presenza di un tumore. I funerali si sono svolti lo scorso 22 novembre alle ore 15,00, al suo paese natio, a Campiglia dei Berici, in provincia di Vicenza. La messa di suffragio a Stoccarda, nella sua Comunità di S. Giorgio, con la sua gente, avrà luogo oggi, a otto giorni dal decesso, alle ore 19,00. P. Danilo era nato il 5.10.1937 ed era stato ordinato sacerdote il 17.3.1962 a Piacenza. Nello stesso anno gli veniva assegnata - come primo impegno pastorale - la cura degli italiani della Missione Cattolica Italiana di Wuppertal, dove restava fino al 1967.
28 Novembre 2013
(28 novembre 2013) - È deceduto nella notte tra il 19 e il 20 novembre 2013, in Italia, p. Danilo Guarato, della Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), a diversi mesi da quando gli era stata diagnosticata la presenza di un tumore. I funerali si sono svolti lo scorso 22 novembre alle ore 15,00, al suo paese natio, a Campiglia dei Berici, in provincia di Vicenza. La messa di suffragio a Stoccarda, nella sua Comunità di S. Giorgio, con la sua gente, avrà luogo oggi, a otto giorni dal decesso, alle ore 19,00. P. Danilo era nato il 5.10.1937 ed era stato ordinato sacerdote il 17.3.1962 a Piacenza. Nello stesso anno gli veniva assegnata - come primo impegno pastorale - la cura degli italiani della Missione Cattolica Italiana di Wuppertal, dove restava fino al 1967. Successivamente è stato trasferito in Svizzera, in diverse Missioni. Qui è rimasto per 35 anni, tra cui sei anni (dal 1993 al 1999) nella sede provinciale di Basilea, come responsabile dell’amministrazione della Provincia scalabriniana.

In Germania è tornato nel 2002, a Stoccarda, dove stava attualmente svolgendo la sua attività pastorale quale parroco della Comunità di S. Giorgio, e dal primo novembre come Pfarrvikar, considerate le sue condizioni di salute. Non ha avuto il tempo di leggere il nuovo decreto di nomina: il Signore lo ha chiamato prima. Spesso a Basilea negli ultimi mesi per essere meglio assistito e curato, quando non c’era più niente è rientrato in Italia, al paese natio, dove è morto.
Perdiamo un uomo molto buono, semplice, generoso, umile, cordiale, un autentico pastore, dal cuore grande, sempre accogliente. E nello stesso tempo una persona molto competente nel suo lavoro. Virtù che si leggevano subito sul suo viso sereno e dolce, ma che passavano soprattutto per la sua vita. Abbiamo tutti bisogno di questo stile di vita, di questo carattere segnato dalla bontà, dall’attenzione agli altri. Ora che p. Danilo abita presso Dio, sicuramente ci vuol dare ancora una mano. E noi per lui chiediamo al Signore il riposo eterno, grati per tutte le energie che con grande saggezza e tanta generosità ha saputo investire per i nostri connazionali all’estero, della Svizzera e della Germania. Alla famiglia di p. Danilo ed alla sua famiglia scalabriniana vadano le nostre più vive condoglianze ed il nostro ricordo nella preghiera. (p. Tobia Bassanelli, delegato MCI Germania e Scandinavia)