(3 marzo 2015) - Essere ancora italiani nel mondo. Sarà questo il tema dellannuale incontro formativo dei Giovani Mcl che si svolgerà a Strasburgo dall8 all11 marzo. Sarà loccasione per presentare il Rapporto Italiani nel Mondo 2014 della Fondazione Migrantes e ragionare sulla mobilità degli italiani: dopo anni infatti è tornato a crescere il numero dei concittadini che lasciano il Bel Paese per cercare unoccupazione allestero, spiegano i promotori: sebbene il contesto sia oggi cambiato, molte sono le coincidenze problematiche condivise con i migranti della prima e seconda generazione. Lasciare il Paese per un lavoro per quanto nellambito dellUe si insista nel chiamarla «mobilità» resta un fatto doloroso e triste. A Strasburgo, con i tanti italiani residenti migranti della prima e seconda generazione ripenseremo le motivazioni che inducono le nuove partenze e ripenseremo il ruolo delle nostre rappresentanze per riorganizzare una presenza che vada oltre il rilascio del passaporto. Essere giovani italiani allestero oggi spiega Mcl - vuol dire promuovere la nostra lingua, la nostra cultura, il made in Italy. Ecco perché lannuale viaggio dei giovani del Mcl al Parlamento Europeo che si tiene ormai da oltre 25 anni questanno, con laiuto di monsignor Giancarlo Perego della Fondazione Migrantes, di monsignor Rudelli, rappresentante della Santa Sede al Consiglio dEuropa, e di Carlo Costalli, testimonierà la voglia di costruire unEuropa più forte e capace di vincere la sfida dellunità.