FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore

(24 settembre 2013) - È impressionante il numero di persone che migra da un continente all’altro, così come di coloro che si spostano all’interno dei propri Paesi e delle proprie aree geografiche
24 Settembre 2013
(24 settembre 2013) - Il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Migrazioni 2014 è stato presentato, questa mattina, presso la Sala Stampa  Vaticana. Le nostre società stanno sperimentando, come mai è avvenuto prima nella storia, processi di mutua interdipendenza e interazione a livello globale, che, se comprendono anche elementi problematici o negativi, hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita della famiglia umana, non solo negli aspetti economici, ma anche in quelli politici e culturali. Ogni persona, del resto, appartiene all’umanità e condivide la speranza di un futuro migliore con l’intera famiglia dei popoli. Da questa constatazione nasce il tema che ho scelto per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato di quest’anno: “Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore”. 
 
Migrantes: un messaggio per i 100 anni di magistero sulle migrazioni
 
Il 19 gennaio 2014, si celebreranno i cento anni di magistero sulle migrazioni. Infatti,  a partire dal 6 dicembre 1914, quando Benedetto XV, allo scoppio della prima guerra mondiale,  portò immediatamente l’attenzione su profughi e rifugiati in Europa. Il Messaggio di Papa Francesco, in questo  centesimo anno, riporta l’attenzione sui migranti e i rifugiati come tassello importante per la costruzione di un mondo migliore – spiega Mons. Gian Carlo Perego, Direttore generale della Migrantes -. Perché questo avvenga, ci ricorda il Papa, occorre passare da una “cultura dello scarto” a una “cultura dell’incontro’’, superando le facili paure e discriminazioni nei confronti dello straniero. Un impegno che la Migrantes raccoglie per continuare un lavoro pastorale di informazione, ricerca, formazione e progettazione che nelle nostre diocesi può accompagnare trasversalmente il lavoro pastorale. La Migrantes vuole contribuire – come auspica Papa Francesco nel Messaggio – alla costruzione “di una società più giusta, una democrazia più compiuta, un Paese più solidale, un mondo più fraterno e una comunità cristiana più aperta, secondo il Vangelo”. “Quest’anno, in Italia  - conclude Mons. Perego -, la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato sarà celebrata il 19 gennaio nel Triveneto, anche in occasione del centenario della morte di Papa Pio X che molto contribuì - a partire dalla sua esperienza episcopale a Mantova, poi  come Patriarca di Venezia e infine come Pontefice - a portare l’attenzione sul dramma dell’emigrazione italiana e dei rifugiati, attraverso la costituzione nel 1912 del primo ufficio per l’emigrazione presso la Concistoriale e nel 1914 la creazione del Pontificio Collegio per l’emigrazione italiana, che avrebbe formato i sacerdoti diocesani destinati a seguire  gli emigrati”.