FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ministro Kyenge: per il servizio civile occorre fare di più e in fretta

(2 agosto 2013) - L’annuncio del ministro Kyenge. Ipotesi al vaglio per sciogliere il nodo dell’accesso agli stranieri. Un problema che aveva bloccato il bando 2011. Il nuovo bando dovrebbe partire a settembre
2 Agosto 2013
(2 agosto 2013) - Il 31 luglio 2013, il ministro per l'integrazione con delega al servizio civile, Cécile Kyenge, ha risposto ad  una interrogazione a risposta immediata  (question time), presentata come prime firmatarie dalle onorevoli Francesca Bonomo e Giulia Narduolo (PD). Il ministro nel suo intervento ha ricordato come l'attuale disponibilità di fondi per il servizio civile  «risente della crisi economica in atto, che ha portato a una graduale e costante riduzione degli stanziamenti e all'impossibilità di selezionare i volontari nel 2012». Ha poi ricordato l'impegno del Governo a reperire nuovi fondi, che permetteranno a settembre di avviare un bando da 15.500 posti, dei quali 14.700 in Italia e 450 all'estero, oltre che la successiva riapertura dell'accreditamento. Infine ha sottolineato la necessità di «varare una riforma strutturale del servizio civile», per il quale occorre reperire altri fondi, e «fare di più e in fretta». L'on. Bonomo in replica si è dichiarata soddisfatta «della chiarezza della risposta e della buona notizia dell'apertura del Bando a settembre e con noi lo saranno le migliaia di giovani, di enti ed associazioni che, da più di un anno, ne attendono l'uscita». «Io e molti miei colleghi - ha proseguito - saremo sempre dalla parte di queste migliaia di ragazzi, perché siamo convinti che il Servizio Civile cambi la vita di chi lo fa e di chi gli sta intorno… e la cambi in meglio!». Il ministro Kyenge nella sua risposta non ha mancato poi di accennare all'approvazione di un emendamento ieri in Senato che recupera 11,5 milioni di euro in più proprio per il servizio civile. «L'emendamento - ricorda ancora l'on. Bonomo - è frutto di uno sforzo congiunto tra Deputati, Senatori e membri del Governo, tra i quali il Viceministro all'Economia e Finanze, Stefano Fassina, e il Sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali, Carlo Dell'Aringa». «Ora la palla passa alla Camera dei Deputati dove presidieremo il testo affinché non venga modificato su questo punto. Questo è solo un primo passo. Lavoreremo in futuro per dare stabilità al Servizio Civile perché il PD crede fortemente in questo strumento che mette i giovani al servizio del Paese» conclude la deputata piemontese.