FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Morte di un “veterano” don Luigi Giordani

(25 maggio 2015) - Ad 89 anni di età don Luigi Giordani a metà maggio ha chiuso la sua esperienza terrena nella Casa del Clero di Trento, Diocesi di sua ordinazione presbiterale dal 1950. Ma era nato nel Vicentino ed aveva studiato dai Giusepppini di Montecchio e poi dai Francescani di Bolzano per entrare in seminario a Trento. Proveniva da una famiglia numerosa e cristianamente orientata.
25 Maggio 2015

(25 maggio 2015) - Ad 89 anni di età don Luigi Giordani a metà maggio ha chiuso la sua esperienza terrena nella Casa del Clero di Trento, Diocesi di sua ordinazione presbiterale dal 1950. Ma era nato nel Vicentino ed aveva studiato dai Giusepppini di Montecchio e poi dai Francescani di Bolzano per entrare in seminario a Trento. Proveniva da una famiglia numerosa e cristianamente orientata. Dopo essere stato cappellano in diverse parrocchie - Civezzano, Gardolo e Piedicastello - divenne parroco di Ruffrè. Lascia questa parrocchia  nel 1965 per  divenire " missionario di emigrazione" nella sede di Ludwigshafen/Rhein (Diocesi di Spira) in Germania alla fine del 1965, dopo esser stato per alcuni mesi collaboratore di don Jacono, iniziatore di quella sede, che dai 400 italiani degli anni '50 quando veniva assistita da Francoforte , ne contava già 1400 negli anni '60. Il territorio è molto vasto e la popolazione italiana in rapida crescita, quasi 4000 negli anni '70. Ciò che richiede buona salute e forte impegno. Doti che non mancano a don Luigi, che negli anni del suo impegno pastorale, ossia fino al 1980 quando viene trasferito ad Ulm (Diocesi di Rottenburgo), ha avuto diversi collaboratori italiani e tedeschi, forse anche troppi perché in rapida successione, ai quali don Luigi, instancabile nelle sue attività (ristrutturazione del Centro Italiano, sede ufficiale della Missione e dell'assistente sociale della Caritas tedesca dal settembre 1963, corsi di tedesco, catechesi ai bambini ed adulti, messe regolari in sedi periferiche, Consiglio di Missione, Associazione Famiglie Italiane, bollettino "Informazione", sezione italiana con 25 bambini nell'asilo tedesco della Parrocchia St. Sebastian e doposcuola nella sede della Missione, feste, pellegrinaggi e gite....) chiede molta disponibilità. Dopo 15 anni passa alla sede di Ulm per poco tempo per rientrare infine in Italia come parroco di Ora ( Diocesi di Bolzano-Bressanone). Anche qui non gli manca zelo missionario perché con due gruppi di parrocchiani fa una esperienza prima in Kenya e poi in Perù, ove costruisce rispettivamente una scuola ed una chiesa. Nel 1992 è cappellano nella parrocchia popolare di Don Bosco a Bolzano. Si ritira infine per ragioni di salute nella Casa del Clero a Trento. E qui assieme al trentino don Luigi Franzoi, già missionario in Germania, ho avuto opportunità di fargli una breve visita lo scorso mese di marzo. Ma già non era più in grado di dialogare. " Per ricordare quanto ha fatto nella vita di prete- ha detto ai suoi funerali il Vicario della Diocesi di Bolzano-Bressanone, don Michele Tomasi - potrebbero essere qui migliaia di persone; per descrivere la sua spiritualità potrei citarvi molti brani della Bibbia". Il Pastore dei Pastori lo ha certamente accolto tra i suoi "servi fedeli". (Silvano Ridolfi).