FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Muro austriaco è una ferita all'Europa

(13 aprile 2016) - Quello che sta accadendo al confine tra Italia e Austria, la costruzione di barriere tra Stati di Schengen, non è la soluzione giusta, ha detto Avramopoulos, Commissario europeo. Credo nella costruzione di ponti, non di muri, serve una politica dell'immigrazione che non conduca a chiudere i confini interni mettendo a rischio Schengen
13 Aprile 2016
(13 aprile 2016) - L’annuncio austriaco dell’avvio della  costruzione di una barriera ai confini del Brennero "è un’altra grave  ferita a Schengen, alla Ue, alla solidarietà europea. E’ un’altra  risposta sbagliata al drammatico problema dei richiedenti asilo e dei  rifugiati, una decisione che contraddice il messaggio forte che tra  pochi giorni il Papa darà dall’isola di Lesbo". Lo sottolinea  all’Adnkronos Monsignor Gian Carlo Perego, Direttore generale della  Fondazione Migrantes della Cei.
"In questo modo - rileva Perego - l’Europa rinuncia al proprio compito  fondamentale di assicurare la protezione internazionale ai rifugiati".  A giudizio del Direttore di Migrantes, si tratta di "una notizia che  avrà anche conseguenze pratiche ed economiche per quanto riguarda il  transito di lavoratori, di turisti e di merci tra l’Italia e  l’Austria. Bisogna mantenere ferma l’idea che l’Europa della  solidarietà non può rispondere ad un drammatico esodo alzando i muri e indebolendo ancor di più la protezione internazionale".