FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nadin che corre per le strade di Ragusa

(15 ottobre 2014) - Testimonianza di un’operatrice
15 Ottobre 2014
(15 ottobre 2014) - Da un progetto della diocesi di Ragusa per sostenere l’abitare di cittadini italiani e stranieri attraverso la costituzione di uno Sportello Casa, che segue il modello dell’Houising First (La casa prima di tutto), raccogliamo la testimonianza di una operatrice riguardo a Nadin:
Nadin ha sei anni. A scuola quest’anno è dura: deve imparare a leggere, scrivere, contare. Deve imparare l’italiano pulito, quello dei libri e delle favole scritte. Il pomeriggio disegna e fa i compiti sul letto di casa, in una stanza che è al tempo stesso salotto, pranzo e camera da letto.
C’è una persona a Ragusa che Nadin vede spesso, un amico grande e simpatico: il suo pediatra. Le crisi respiratorie del bambino sono frequenti, ricorre a terapie a base di cortisone pur di riaprire i bronchi che fanno i capricci e non lo lasciano dormire. Ma il medico è chiaro con i genitori: finché continueranno ad abitare nella stessa casa, umidità e muffe non permetteranno alcun miglioramento.
La famiglia arriva così allo Sportello Casa, un giovedì pomeriggio di gennaio.
Si raccontano… la nostalgia del passato, i problemi di salute, la casa, con l’unica finestra sempre aperta (anche d’inverno) per ridurre i rischi di crisi respiratorie nel bambino, una casa dove non si sentono di accogliere nessuno, per non essere derisi.
Un mese dopo, l'èquipe incontra la famiglia nella nuova casa. Nadin corre, gioca, è vivace. Il suo sorriso, gli occhi pieni di gioia della madre e le parole del padre danno il senso di quanto il nuovo alloggio, adeguato alle loro esigenze, sia motivo di felicità, soprattutto per la progressiva fuoriuscita dalla problematica di salute di Nadin. Ci raccontano della riduzione di farmaci assunti,  delle visite specialistiche, delle ridotte assenze a scuola. Anche il processo di inclusione sociale della famiglia è migliorato:  ricevono visite da vicini, parenti ed amici e la relazione fra i coniugi sembra più serena.
Diversi sono stati i passaggi che l’equipe del progetto ha compiuto per arrivare a questa casa: la ricerca sul mercato immobiliare, la mediazione con i proprietari del vecchio e nuovo alloggio, l'attivazione della comunità... Tutto per vedere Nadin correre spensierato tra le strade di Ragusa !

(Vincenzo La Monica - Migrantes Ragusa)
 

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