(17 dicembre 2013) - Prossimi a chi è in cammino
Gli auguri di Buon Natale e di Buon Anno della Migrantes al mondo delle migrazioni e della mobilità umana, questanno, da una parte sono segnati ancora dalla crisi in Europa, dalla guerra in Siria e dalle violenze in moilti Paesi africani, dalle tragedie che non possono essere dimenticate e dai morti di Lampedusa e di Prato, ultimi segni di una democrazia italiana ed europea debole nella tutela dei diritti dei rifugiati e dei lavoratori immigrati. Il pensiero e laugurio da questo mondo a cui essere più prossimi si estende al mondo degli emigranti italiani, ai tanti giovani senza lavoro che ogni giorno partono dalle nostre Regioni del Nord e del Sud verso altri paesi europei, ma anche in America latina e in Australia. Non possiamo dimenticare nei nostri auguri il mondo dello spettacolo viaggiante, veri nomadi nelle nostre piazze e per le nostre feste, lasciati spesso in periferia, senza piazzole attrezzate. Ai rom e alle loro numerose famiglie, ai tanti bambini che ci ricordano il Bambino Gesù che nasce nella precarietà, va anche il nostro augurio, perché cresca una cultura dellincontro. A tutti la Migrantes augura un Buon Natale e un Buon Anno 2014, con limpegno ad essere sempre più prossimi a chi è in cammino.