(21 dicembre 2015) - Il tempo di Natale invita a una disposizione alla gioia. Esso è secondo per solennità solo al tempo di Pasqua: Il tempo di Avvento, certamente importante e assai fruttuoso, non sia preparato e solennizzato più di quanto il tempo di Natale in realtà richiede: sia evidente la differenza, perché lattesa non superi per fervore laccoglienza del dono. Lumanità rinnovata in Cristo è chiamata alla vigilanza, ma ancor di più è attesa nellincontro con il Salvatore. I canti, la predisposizione dello spazio liturgico e dei suoi segni, il tono celebrativo riservi proprio a questo tempo natalizio il suo massimo espressivo: «Dopo lannuale rievocazione del mistero pasquale, la Chiesa non ha nulla di più sacro della celebrazione del Natale del Signore e delle sue prime manifestazioni: questo essa compie con il tempo di Natale (Calendario Romano, n. 32).
(Sussidio Avvento Natale 2015)