(06 luglio 2018) - In Piemonte i sinti sono una presenza storica, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, di sicuro fino al Medioevo. Anche per questo hanno maturato unidentità unica, tuttora molto viva e difesa con orgoglio. La loro parlata è un incontro tra il dialetto piemontese e la lingua romanì (comune a diversi gruppi di origine nomade e tuttora diffusa in alcuni campi). Molti dei loro cognomi raccontano storie di viaggi e sconfinamenti verso il sud della Francia: De Barre, Delorié, oppure Laforêt (originariamente la foresta, appellativo di chi sta fuori, lontano dal villaggio). (Rivista famiglia Cristiana Maria)