Papa Francesco ancora una volta richiama “l’attenzione sul dramma che continua a consumarsi per i migranti nella parte settentrionale dell’Africa”: “Migliaia di essi – ha detto ieri al termine dell’Angelus in piazza San Pietro – tra indicibili sofferenze, da settimane sono intrappolati e abbandonati in aree desertiche”. Dal l’appello, in particolare ai capi di Stato e di Governo europei e africani, affinché “si presti urgente soccorso e assistenza a questi fratelli e sorelle. Il Mediterraneo non sia mai più teatro di morte e di disumanità. Il Signore illumini le menti e i cuori di tutti, suscitando sentimenti di fraternità, solidarietà e accoglienza”.